Un incontro di alto spessore quello che si giocherà tra Sassuolo e Napoli domani alle ore 20.45 al Mapei Stadium. Da una parte i neroverdi emiliani di Eusebio Di Francesco sono chiamati a confermare l’ultima buona stagione, dall’altra il Napoli di Maurizio Sarri che tutti sperano possa incantare i tifosi per arrivare ai traguardi più importanti. Di certo domani sera sarà partita vera, con tanti volti nuovi e qualche partenza, prima di tutti quella di Zaza, passato alla Juventus. Napoli più forte sulla carta ma l’inizio del campionato spesso dà luogo a tante sorprese. Vedremo… Per presentare questo match abbiamo sentito Mauro Milanese che ha giocato nel Napoli nella stagione 1996-1997. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Che partita sarà? Bisogna dire che la prima di campionato è sempre un po’ particolare, può succedere veramente di tutto anche in base alla preparazione effettuata dalle varie squadre. Se è vero che il Napoli è più forte tecnicamente c’è da dire che il Sassuolo è formazione tosta, difficile da affrontare.
Di Francesco come metterà in campo il Sassuolo? Stimo molto Di Francesco e devo dire che è un tecnico molto valido. Sa dare intensità alle sue squadre, proporre un gioco molto aperto, ha sempre la volontà di vincere. Di Francesco sa che il Napoli è più forte ma non rinuncerà a cercare i tre punti.
Zaza è una perdita importante? Certamente, del resto è il centravanti della Nazionale. Un attaccante così non è facile sostituirlo, anche se la dirigenza del Sassuolo sa lavorare bene e ha scelto i giocatori che potranno prendere il suo posto.
La squadra emiliana potrebbe essere la sorpresa del campionato? L’assenza di Zaza si farà sentire ma il Sassuolo è un ottima squadra e ha un presidente che vuole ottenere sempre risultati importanti. Non c’è dubbio che la squadra emiliana farà un ottimo campionato.
Sarà un Napoli già protagonista in Emilia? Dovrebbe partire bene, ci sono i presupposti perché questo accada e faccio tanto di cappello a De Laurentiis che ha saputo scegliere la meritocrazia dando spazio a un tecnico tra i più interessanti della scorsa stagione come Sarri.
Cosa saprà dare al Napoli? Una precisa identità di gioco, la capacità di sfruttare le palle inattive, una difesa interpretata in stretti spazi. Un tecnico che potrebbe fare molto bene a Napoli.
Chi farebbe giocare nel reparto offensivo? Gabbiadini spesso è sacrificato… Non so chi giocherà, quanto a Gabbiadini può darsi che partirà riserva ma potrebbe anche essere il suo anno, disputare un ottimo campionato col Napoli.
Il suo pronostico su quest’incontro? Considerato anche che sarà la prima di campionato un pareggio potrebbe essere il risultato più probabile. Un punto potrebbe andare bene sia al Sassuolo sia al Napoli per iniziare bene il campionato. (Franco Vittadini)