Clamorosa vittoria del Bologna che sbanca a San Siro e ottiene i tre punti ai danni del Milan. Nella conferenza stampa post-gara ha parlato così il tecnico dei rossoblu, il grande ex Roberto Donadoni: «Quando nel secondo tempo abbiamo accelerato, abbiamo corso qualche rischio, ma poi siamo riusciti a vincere e questo non è un caso. Giaccherini è un giocatore importante per noi, anche se nel primo tempo non ha giocato. E particolare sentire la gente di San Siro che ti applaude e questo va oltre qualsiasi risultato sportivo. Io non smetterò mai di essere grato a questa gente, a questi colori, per quello che mi hanno dato in passato e quello che mi danno ogni volta che vengo qui.
Il Milan esce sorprendentemente sconfitto nel match casalingo contro il Bologna: decisivo il gol siglato all’81’ dall’ex Juventus Giaccherini. I rossoneri, pur avendo disputato un match opaco, hanno di che recriminare visto e considerato che gli uomini di Mihajlovic hanno sprecato almeno tre nitide palle gol senza considerare le altre occasioni potenziali gettate alle spine. Andiamo però con ordine perché al 14′ è il Bologna a sfiorare il vantaggio con Destro che, su suggerimento di Mounier, supera Donnarumma con un pallonetto: decisivo l’intervento di Alex che spazza la minaccia prima del possibile intervento di Giaccherini a porta ormai sguarnita. Dopo il brivido il Milan si scuote e inizia a farsi vedere con una certa insistenza dalle parti di Mirante. Al 25′ Bacca apre per Honda il cui tiro-cross viene deviato dall’estremo difensore avversario, bravo anche su Niang nel proseguo dell’azione. Nel finale di tempo Mirante si ripete sia su Bonaventura che su Bacca: nel primo caso salvando in corner, nel secondo ipnotizzando il colombiano. Nella ripresa il Bologna si rende pericoloso con Giaccherini e Diawara: i tiri dei due centrocampisti di Donadoni sono potenti ma non altrettanto precisi. Al 54′ colossale palla gol per il Milan: fa tutto Bertolacci sulla sinistra che raggiunge il fondo e mette in mezzo un traversone non trattenuto da Mirante. Il pallone arriva sui piedi di Niang che a porta, vuota, al momento del tiro, scivola sbagliando il facile tap-in. Poco dopo è invece Bacca a fallire una buona opportunità perdendo l’attimo e facendosi chiudere dal ritorno di Gastaldello. Al 76′ arriviamo all’episodio chiave della partita. Niang lancia in profondità Cerci che in un contropiede due contro uno, invece di servire Bacca dalla parte opposta, cerca di saltare Mirante. Il portiere non abbocca alle finte dell’esterno rossonero che viene poi portato sul fondo. Sull’azione successiva il Bologna trova il gol vittoria: Mounier dalla destra vede il liberissimo Giaccherini sul secondo palo che ha tutto il tempo di controllare e battere Donnarumma. Al gol del Bologna San Siro esplode di rabbia: i tifosi rossoneri fischiano inferociti la squadra che, dopo il triplice fischio di Massa, rientra negli spogliatoi a testa bassa. Mihajlovic torna nuovamente in bilico. Per quanto riguarda le statistiche notiamo come il Milan abbia provato in tutti i modi a segnare: sono 17 i tiri totali dei rossoneri di cui 4 nello specchio. Più concreto il Bologna con 7 tiri, tre verso Donnarumma. Il possesso palla sorride ai rossoneri (58,9% contro 41,1%) ma la manovra dei padroni di casa è stata lenta e prevedibile. Insomma, nonostante dati apparentemente confortanti, in casa Milan scatta il campanello d’allarme. Già, perché la squadra continua a vivere sull’intraprendenza dei singoli. Zero gioco, poca organizzazione: Mihajlovic deve trovare il modo di invertire questa pericolosa tendenza prima che sia troppo tardi.
Al termine di Milan-Bologna ecco quanto dichiarato dall’allenatore dei felsinei, Donadoni a Sky: ‘Abbiamo avuto coraggio nei nostro mezzi, ecco perché è venuta fuori una prestazione simile. Abbiamo rischiato ma abbiamo avuto anche buone occasioni. Continuo a dirlo ai ragazzi, non devono mai perdere questo tipo di atteggiamento e convinzione. Questo può essere un valore aggiunto oltre le capacità tecnica’. Soddisfatto anche Mirante, portiere del Bologna nonché uno dei migliori in campo, che ha così parlato a Mediaset Premium: ‘Credevamo nella vittoria e sapevamo di poter essere pericolosi. Potevamo concedere qualche contropiede in meno ma siamo stati bravi a concretizzare la chance capitata a Giaccherini’. (Federico Giuliani)
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