La Etixx-Quick Step potrà sicuramente essere protagonista del prossimo Tour de France 2016. Una squadra che presenta tanti elementi con tante caratteristiche diverse: dai velocisti agli uomini di classifica, passando per i gregari di lusso, sempre utili durante una corsa a tappe. Tante peculiarità, che potranno essere utili nel momento della vittoria di tappa, anche perché gli uomini Etixx hanno dimostrato di avere un’ottima condizione di forma e di poter andare ad insidiare gli altri uomini di classifica presenti alla Grand Boucle. Non sarà semplice affermarsi ma, con una squadra dalle caratteristiche così variegate, tutto è davvero possibile.
, Julian Alaphilippe, Iljo Keisse, Daniel Martin, Tony Martin, Ariel Maximiliano Richeze Araquistain, Fabio Sabatini, Petr Vakoc e Julien Vermote saranno i nove corridori che prenderanno parte al prossimo Tour de France. Partendo da Marcel Kittel, possiamo dire che la Etixx può imporsi soprattutto nelle volate. Il tedesco ha dimostrato di avere una forma fisica migliore rispetto all’avversario Andre Greipel, battuto durante gli sprint del Giro d’Italia. Il tedesco ha vinto la classifica generale del Dubai Tour, mentre si è imposto in ben otto volate, di cui due proprio nella Corsa Rosa. Sarà lui dunque l’uomo di punta dell’Etixx nell’arrivo a ranghi compatti. Il treno di supporto (compreso il nostro Fabio Sabatini) è davvero preparato alle volate di gruppo e dunque anche nella Grande Boucle possono arrivare soddisfazioni.
Altra specialità, altro specialista. Stiamo parlando ovviamente di Tony Martin, cronoman abile nelle prove contro il tempo. In stagione il miglior risultato è stato il quarto posto nella Tre Giorni di La Panne ed è fresco vincitore della prova a cronometro nel campionato nazionale. Anche in questo caso l’Etixx può puntare su un uomo in grado di sfidare i migliori cronomen, ma anche capace di sacrificarsi per la causa, aiutando magari Daniel Martin. Sarà proprio l’irlandese ad essere l’uomo di punta del team: buona gamba per quanto riguarda il ciclista classe 1986, Martin sa di poter dare il suo contributo nelle grandi salite. Non sarà facile dare filo da torcere a Chris Froome, che sembra aver preparato al meglio la corsa a tappe transalpina. Il corridore irlandese dovrà evitare di strafare, cercando di imporre il proprio ritmo: solo gestendo le forze potrà ottenere un grande risultato, anche se oggettivamente il podio non sembra essere alla sua portata. L’obiettivo potrebbe essere la combinazione successo di tappa più un buon piazzamento nella generale.
Una squadra comunque da non sottovalutare, vista anche la presenza del giovane Julian Alaphilippe: il corridore classe 1992 ha dimostrato di avere davanti a sé una brillante carriera e potrebbe essere l’outsider in molte tappe di montagna oltre che in quelle con caratteristiche da classiche, visti i suoi recenti risultati nelle Ardenne, dalla Freccia Vallone alla Liegi-Bastogne-Liegi. La Etixx-Quick Step è alla partecipazione numero quattordici alla Grande Boucle: dal 2003 la squadra belga ha partecipato ininterrottamente al Tour de France, con varie denominazioni. Sono ben ventisei le vittorie di tappa, nella scorsa edizione tre, con Martin, Stybar e Cavendish che hanno trionfato sulle strade francesi. Nessuna vittoria finale, ma solamente due classifiche: nel 2007 Tom Boonen vinse quella a punti, mentre nel 2010 Chavanel trionfò in quella della combattività.