Quarto set: strappo polacco per 4-7 ad inizio di quarto set, poi un’invasione italiana porta alla prima pausa tecnica sul 5-8. La Polonia non molla il vantaggio acquisito e al secondo timeout tecnico ha scavato una lunghezza in più: 12-16. I polacchi allungano sul 14-20, l’Italia sembra in riserva anche se Lanza s’inventa il punto del 15-20. Antonov attacca bene e fa 16-20, il ct polacco preferisce chiamare timeout. Al rientro Kurek prende l’ascensore a schiaccia il punto del 21-16, poi Anzani a segno con un buon primo tempo (21-17). Altro attacco di Kurek che trova le mani del muro per il 22-17, Lanza risponde per le rime e siamo 22-18. Kurek però ne ha ancora, il suo attacco centrale frutta il 23-18: timeout sul campo richiesto da Berruto. Si rientra e la Polonia difende bene, poi Kurek pulisce tutto in attacco: 24-18 e sei palle match. Kurek non passa con la battuta, 24-19. Bella prima di Lanza e Saitta sfrutta la ricezione errata per mettere a terra il 24-20. Il terzo match point è quello decisivo: muro polacco e , per l’1-3 finale.
Gli azzurri cominciano bene anche il terzo set, l’attacco lungolinea di Lanza e il bel muro di Birarelli ci portano sul 3-1. Margine confermato ed anzi allungato di un punto al primo timeout tecnico, che l’Italia raggiunge sull’8-5. Un ace di Vettori sulla riga di fondo scrive il 10-5 e chiama il timeout polacco. In seguito gli azzurri doppiano gli avversari sul 14-7, poi altri due muri pareggiano il conto in questo fondamentale (7-7) e ci offrono ulteriori lunghezze di vantaggio: seconda pausa tecnica sul 16-7. Segue una fase di appannamento dei nostri che consente alla Polonia di risalire sul 20-14: Berruto vuole parlarci sopra e chiama timeout. Al rientro altri due super muri (quattro di fila) alimentano la rimonta polacca, ma Vettori prima e una cattiva ricezione avversaria poi ridanno ossigeno all’Italia (22-16). Un gran muro di Anzani ci porta sul 23-18, un altro super di Saitta offre cinque set ball (24-19): il primo si infrange sul muro della Polonia per il 24-20. Il secondo è quello buono: battuta fuori di Lomacz e terzo set agli azzurri per .
L’inizio del secondo set è molto più equilibrato, gli azzurri rispondono più tonici e la situazione prosegue punto a punto fino al primo timeout tecnico, che ci vede sotto di misura (7-8). L’Italia però è rigenerata: un bel muro di Anzani ci porta sul 13-11. Vantaggio confermato alla seconda pausa tecnica, che vede i nostri ancora molto presenti (16-14). La Polonia pareggia a quota 16 ma gli azzurri hanno un nuovo scatto che li porta ancora avanti di due (18-16). L’Italia tiene e si procura due set ball sul 24-22: il primo viene vanificato, prima del secondo coach Berruto chiama timeout. Si torna in campo, Kubiak spara fuori ma trova un leggero tocco del muro, identificato con i replay: pareggio a quota 25. Un grande attacco di Pippo Lanza ci procura un’altro set point, il terzo: Giannelli però si fa murare e si torna in parità. Ace di Kubiak per il 25-26 polacco, altro ace seppur più fortunoso di Kubiak e il secondo set ci sfila via dalle mani: per la Polonia.
Partenza ad handicap degli azzurri che vanno subito sotto 0-5. Al primo timeout tecnico la Polonia è avanti nettamente: il punteggio è di 2-8, i nostri faticano soprattutto in ricezione. L’Italia recupera qualche punto ma la Polonia è di ghiaccio e sbaglia pochissimo: alla seconda pausa tecnica siamo sotto 9-16. Nel prosieguo del parziale gli azzurri hanno giusto un paio di sussulti ma la Polonia chiude senza problemi: il set d’apertura vola via sul .
In attesa della partita degli azzurri un’occhiata al big match tra Brasile e Stati Uniti disputato a Rio de Janeiro. I brasiliani hanno vinto il primo set ai vantaggi per 28-26, gli statunitensi hanno risposto con un 22-25 nel secondo parziale; con lo stesso punteggio il Brasile si è aggiudicato il terzo set, mentre il quarto ha visto il team USA rimontare nella parte centrale ed animare un finale punto a punto. Al terzo match point per i verdeoro la difesa americana ha sbagliato in ricezione, offrendo agli avversari il punto del 27-25 che ha chiuso i giochi. Brasile-USA è terminata quindi 3-2, ora è tutto pronto per l’entrata in scena degli azzurri, che avverrà alle ore 22:00 circa.
In attesa che abbia inizio Italia-Polonia, la seconda partita del girone J delle Final Six della World League 2015 di volley a Rio de Janeiro, ricordiamo la grande novità regolamentare di quest’anno: in classifica il primo parametro sono le gare vinte, solo in caso di necessità si contano i punti assegnati con lo schema ormai consueto (tre a chi vince in massimo quattro set, due per la vittoria al tie-break e uno a chi perde 2-3). Ecco dunque che al momento la classifica del girone vede l’Italia prima 1-0, Serbia ovviamente ferma a 0-1 mentre la Polonia debutta questa sera.
Appuntamento di prestigio stasera con la pallavolo. Alle ore 21.00 italiane (le 16.00 locali) infatti si gioca Italia-Polonia, la seconda partita del girone J delle Final Six della World League 2015 di volley a Rio de Janeiro.
L’inizio è stato ottimo per gli azzurri del c.t. Mauro Berruto, che ieri sera hanno battuto per 3-2 la Serbia al termine di una dura e appassionante battaglia. La migliore risposta possibile al caso che ha animato la vigilia con l’allontanamento di quattro giocatori fra cui Dragan Travica e Ivan Zaytsev per avere fatto tardi sabato scorso. Poteva essere la parola fine sulle nostre ambizioni, invece la risposta di ieri è stata eccellente da parte di tutta la squadra, con quattro uomini in doppia cifra: 20 punti per Luca Vettori e Filippo Lanza, 15 per il capitano Emanuele Birarelli, 10 per Stefano Mengozzi, guidati dall’ottima regia del talento Simone Giannelli, autore anche di 7 punti “in proprio”. Ieri è stata la giornata delle sorprese perché nell’altro girone clamorosamente i padroni di casa del Brasile hanno ceduto al cospetto della Francia (1-3.
Stasera sarà un altro test molto difficile per gli azzurri contro i campioni del Mondo in carica, ma adesso siamo padroni del nostro destino: con una vittoria saremmo già qualificati per la semifinale e pure certi del primo posto nel girone, mentre con una sconfitta tutto tornerebbe in discussione e diventerebbe deciusiva anche per noi Polonia-Serbia di domani.
Tifosi e appassionati faranno bene a non perdere la partita di questa sera: l’appuntamento per vedere Italia-Polonia in diretta tv sarà su Rai Sport 1, canale 57 del telecomando oppure disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky. Se non potrete mettervi davanti a un televisore all’ora della partita, ci sarà la possibilità della diretta streaming video che sarà fornita gratuitamente a tutti sul sito Internet ufficiale della Rai all’indirizzo www.rai.tv. Aggiornamenti sui risultati di tutte le partite di World League saranno disponibili sul sito ufficiale http://worldleague.2015.fivb.com/.