L’Italia di Campagna non riesce a superare la Serbia e non riesce a centrare la finale, riuscendo solo a sfiorarla. Si potrà comunque giocare la medaglia di Bronzo nella finale per il terzo e quarto posto contro la Grecia, una gara che gli azzurri vogliono assolutamente vincere per reagire dopo il 6-10 patito contro la Serbia che va in finale contro la Croazia. Nella gara di oggi sono pesati i quattro gol subiti nel primo tempo che poi sono stati determinanti alla fine.
Escono sconfitti dalla semifianle gli azzurri di Campagna. Pesa troppo il pesante passivo del primo quarto quando gli azzurri vanno sotto per quattro a zero, saranno quelli i punti di distanza finali. Perchè dopo il 4-2 del secondo tempo, nel terzo e nel quarto l’Italia vince 2-1 dimostrando di potersela giocare alla pari contro un avversario davvero fortissimo. Nell’altra semifinale la Croazia supera ai rigori la Grecia. Gli azzurri sfideranno gli ellenici per vincere la medaglia di bronzo. La finale sarà invece tra Croazia e Serbia.
Diretta Italia-Serbia: il terzo tempo è il migliore per gli azzurri che riescono a recuperare un punto con un 2-1 che però lascia poche speranze fino alla fine della gara che ora avrà da svolgere ancora il quarto tempo. Gli azzurri però ci proveranno fino alla fine dimostrando maggiore determinazione. In questo terzo tempo la Serbia pare aver un po’ mollato anche per il consolidato risultato acquisito precedentemente. Ora si proverà a finire la gara cercando di recuperare un risultato che sembra compromesso.
Diretta Italia-Serbia: gli azzurri aprono bene la ripresa trovando subito il 4-1 e più volte vanno vicini al gol che avrebbe dimezzato le distanze. Arriva invece un altro momento complesso per gli uomini di Campagna che continuano a fare fatica in difesa dove spesso si perdono il buon Mitrovic pronto a staccare dentro. L’Italia va in confusione e su ogni ripartenza prende gol arrivando al pesante passivo di 6-1. Riesce con un tiro da fuori Di Fulvio a fare il 6-2, ma questo non scoraggia la Serbia che chiude il secondo tempo 8-2, giocando meglio degli azzurri e facendo girare molto palla. La gara ora è molto complicata per l’Italia che deve compiere un’impresa. Alla squadra di Castagna è sembrato mancare attenzione dietro e spunto davanti, trovando tutte le vie sempre chiuse dalla difesa serba.
Diretta Italia-Serbia: gli azzurri iniziano la gara e dopo aver colpito un legno vanno subito sotto. Dopo aver preso la prima marcatura la squadra di Campagna non riesce più a reagire e in pochi minuti va addirittura sotto di quattro reti nel primo tempo. Una gara complicata contro un avversario che riesce a trovare sempre smarcato l’attaccante al centro davanti al portiere avversario. Tempesti da parte sua si fa vedere con due grandi interventi a tenere ancora a galla la squadra azzurra. Nel primo tempo gli azzurri non trovano spazio per fare male all’avversario, trovando sempre la strada chiusa verso la porta di Mitrovic, protagonista però di un vero e proprio miracolo.
Diretta Italia-Serbia: la Croazia è la prima finalista del torneo di pallanuoto maschile ai Mondiali nuoto Kazan 2015. Vittoria per 15-13 dopo i rigori: finale meritata per la nazionale balcanica che ora si siede in tribuna e aspetta la vincente di Italia-Serbia. Tocca al Settebello: dovessimo andare in finale giocheremmo una splendida rivincita della partita per la medaglia doro alle Olimpiadi di Londra 2012, quando i croati ci batterono relegandoci a una comunque splendida medaglia dargento. Ma adesso tocca ai ragazzi di Sandro Campagna, e noi siamo prontissimi a fare il tifo per il Settebello: Italia-Serbia comincia!
Deve ancora aspettare il Settebello prima di scendere in acqua per la sua semifinale contro la Serbia. Grecia-Croazia, prima semifinale del torneo di pallanuoto maschile ai Mondiali nuoto Kazan 2015, è ai rigori: 10-10 il risultato dei tempi regolamentari con la Grecia che non era mai stata in parità e aveva sempre inseguito, ma ha concretizzato le ultime cinque superiorità numeriche riuscendo ad agganciare gli avversari forzando i rigori, per l’entusiasmo del pubblico di Kazan che sembra preferire maggiormente la nazionale ellenica.
Il Settebello scende in acqua alle ore 21 per sfidare la Serbia nella semifinale dei Mondiali di pallanuoto maschile 2015, ma intanto si accomoda in tribuna per assistere alla sfida Grecia-Croazia. Una delle due sarà l’avversaria di sabato, in ogni caso: che sia finale per la medaglia d’oro o partita per il bronzo, l’Italia sa che dovrà nuovamente sfidare la Grecia (che ci ha battuto nell’esordio del torneo) o affrontare la Croazia. Naturalmente Sandro Campagna, i suoi ragazzi e tutti i tifosi sperano che si tratti della partita che assegna il titolo…
L’Italia della pallanuoto si gioca la possibilità di accedere in finale anche se una sconfitta oggi non priverebbe la squadra di poter salire sul podio finale. Questo perchè chi perderà questa semifinale affronterà la sconfitta dell’altra. La gara in questione vedrà contrapposte la Croazia e la Grecia, altre due squadre di altissimo profilo che potrebbero impensierire gli azzurri nella prossima gara. Ovviamente le due vincenti si scontreranno per vincere la finale della pallanuoto maschile nei Mondiali di Nuoto del 2015 in Kazan.
Il cammino degli azzurri in questa competizione è stato importante con tre vittorie e due sconfitte, che le hano permesso di raggiungere le semifinali. Dall’altra parte la Serbia è un avversario molto complicato e lo dimostra il suo cammino fatto di quattro vittorie su cinque gare giocate. I precedenti sono in equilibrio tra le due fazioni. L’ultimo match si è disputato nel giugno di quest’anno per la World League e a vincere furono i russi per 15 a 11. Prima di questa gara erano arrivate due vittorie azzurre per 12-5 e 9-7. La prima è datata giugno 2013 e si giocava per i Giochi Mediterranei, mentre la seconda fu disputata nell’agosto del 2012, semifinale dei giochi olimpici. Nel 2011 fu però la Serbia a vincere per 8-7 nella finale della World League, gara preceduta appena quattro giorni prima che terminò 11 pari e si concluse 13 a 12 ai rigori.
Andiamo a vedere quale è stato il cammino dei nostri avversari per arrivare in semifinale. La Serbia ha vinto il girone D con tre vittorie, battendo Montenegro 11-8, il Giappone 19-9 e lAustralia 10-9; 40 gol realizzati e 26 subiti. Saltando il playoff la nazionale balcanica si è subito qualificata per i quarti di finale dove ha sconfitto 12-7 gli Stati Uniti, mandando in rete sette giocatori diversi e avendo unefficienza realizzativa del 38,7% (12/31) con un fantastico 4/4 di Dusko Pijetlovic, giocatore della Pro Recco. La Serbia dunque ha segnato 52 gol e ne ha subiti 33; per un riferimento, possiamo dire che il Settebello – che ha giocato una partita in più essendo passato dai playoff – ha messo dentro 44 gol subendone 37. Possiamo dire che facciamo leggermente meglio in difesa, e dunque sarà questa la chiave per frenare lo splendido attacco serbo e volare alla finale dei Mondiali Kazan 2015.
il giorno della semifinale del torneo di pallanuoto maschile ai Mondiali Kazan 2015. Il Settebello scende in acqua alle ore 21 italiane per sfidare la Serbia: siamo in zona medaglie e una vittoria questa sera ci consegnerebbe la finale e la certezza di mettere qualcosa al collo, con la grande speranza che sia un oro.
LItalia è cresciuta di colpi nel corso del torneo: dopo un inizio stentato (sconfitte con Grecia e Stati Uniti nel girone) ha umiliato il Canada nel playoff per poi battere 8-7 lUngheria ai quarti, bissando la storica impresa di Londra 2012 e regalandosi la semifinale.
Contro la Serbia però non sarà affatto facile: la nazionale balcanica fin qui ha sempre vinto, segnando 40 gol nelle prime tre partite del girone (11 a Montenegro, 19 al Giapponese, 10 allAustralia) e poi distruggendo 12-7 gli Stati Uniti nei quarti di finale, con quattro gol di Dusko Pijetlovic che lo scorso anno è tornato alla Pro Recco dopo aver già disputato una stagione nel 2011-2012
La Serbia non ha un palmarès ricchissimo, ma è in grande crescita: nelle ultime due Olimpiadi ha centrato due bronzi, arriva dal secondo oro europeo consecutivo (e aveva già vinto nel 2006) e ha vinto le ultime edizioni di Coppa del Mondo e World League, competizione nella quale non conosce rivali dal 2013 e negli ultimi nove anni ha mancato solo due volte il successo finale. Italia e Serbia non si incrociano dalla World League di Bergamo, nel secondo girone: allora i balcanici ci avevano battuti e avevano poi vinto loro nella finale da urlo contro la Croazia.
La partita che invece dobbiamo tenere a mente è quella del 10 agosto 2012 alla Water Polo Arena di Londra: nella semifinale olimpica vincemmo 9-7 volando in finale (persa contro la Croazia) mentre la Serbia avrebbe vinto il bronzo battendo Montenegro. Una grande partita: dallaltra parte cè Grecia-Australia, viene immediato pensare che la partita del Settebello rappresenti la vera finale e che la vincente di questa sfida sarà super favorita per la medaglia doro.
Tuttavia abbiamo già visto come questo torneo abbia riservato sorprese; pensiamo a battere la Serbia e poi ci concentreremo eventualmente sulla finale dei Mondiali 2015.
La diretta tv di Italia-Serbia, semifinale del torneo maschile di pallanuoto ai Mondiali Kazan 2015, è trasmessa dai Rai Sport 1 a partire dalle ore 21 italiane; canale disponibile al numero 57 del telecomando oppure al numero 5057 del pacchetto satellitare di Sky. La diretta streaming video è disponibile per tutti, senza costi aggiuntivi e in chiaro, accedendo al sito www.rai.tv; per tutte le informazioni sulla partita e sul torneo vi rimandiamo alle pagine ufficiali che i Mondiali nuoto Kazan 2015 mettono a disposizione sui social network, in particolare su Facebook e Twitter, e che trovate agli indirizzi facebook.com/kazan2015 e @finakazan2015.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE