Il Napoli annienta la Lazio nel posticipo del San Paolo e strappa tanti applausi. Finisce 5-0, grazie ad una doppietta di Higuain e alle reti di Allan, Insigne e Gabbiadini.
Cinque gol contro una diretta concorrente. La squadra di Sarri illumina il San Paolo con una prestazione super e fa esaltare i propri tifosi.
Fragile, fragilissima soprattutto in fase difensiva. Quasi mai pericolosa in attacco.
Arbitraggio autoritario e deciso. Non sbaglia quasi nulla.
E’ finito 2-0 in favore del Napoli il primo tempo del San Paolo tra gli azzurri e la Lazio di Stefano Pioli. Padroni di casa in forma straordinaria, biancocelesti quasi mai pericolosi. Il primo squillo al quinto con un tiro di Higuain che Marchetti spedisce in calcio d’angolo. Al settimo Basta serve Keita in buona posizione ma l’attaccante biancoceleste spedisce alle stelle. Passa un minuto e il Napoi sfiora il gol con una conclusione da fuori di Allan. La volta buona arriva al 14esimo con Higuain che riceve al limite, supera Hoedt e trafigge Marchetti con un tiro angolato. Gli azzurri giocano benissimo e sovrastano la Lazio dal punto di vista del gioco. Al trentacinquesimo il Napoli concretizza il raddoppio con Allan che spiazza Marchetti sul filtrante perfetto di Insigne: 2-0. I campani premono sull’acceleratore e si riportano in attacco con Insigne che dribbla mezza difesa laziale e tira in porta ma una deviazione gli nega la gioia del gol.
Primo tempo stellare da parte del Napoli che ha schiacciato la Lazio nella propria metà campo, creando occasioni a ripetizione. Due a zero meritatissimo. Non ha ancora segnato ma è un pericolo costante per la difesa avversaria. C’è il suo zampino nel 2-0 di Allan. PEGGIORE NAPOLI Reina sv Una serata da spettatore per il momento: inoperoso Biancocelesti frastornati dai ritmi spumeggianti del Napoli. Rischia di diventare una serata da incubo. Il passivo potrebbe essere persino più pesante, bravo a sventare diversi pericoli Male in marcatura su Higuain. Perde ogni duello. (Jacopo D’Antuono)
Napoli (4-3-3)
Reina 6: Non viene mai impegnato, praticamente inoperoso.
Ghoulam 6,5 Ha giocato partite migliori ma se l’è comunque cavata bene.
Koulibaly 7: Buona prova a livello difensivo, puntuale e preciso nelle chiusure.
Albiol 6,5 Concentrato e determinato. Prestazione molto positiva per il difensore azzurro.
Hysaj 7,5 Ottima prova in fase difensiva ma anche di spinta. Spirito propositivo.
Allan 8 Prende in mano il centrocampo azzurro e mette la sua firma nelle marcature.
Jorginho 7 Mette ordine a metà campo, gestendo con qualità i tempi.
Hamsik 6,5: Si rende pericoloso in diverse circostanze, alla fine però non riesce a pungere.
(dal 60′) David Lopez 6
Callejon 6: Tra gli azzurri è forse il meno propositivo del reparto offensivo. Apporta comunque il suo contributo.
Higuain 8,5: Una splendida doppietta e tanto lavoro da attaccante vero.
(dal 65′) Gabbiadini 7
Insigne 7,5 Un gol e tanto movimento in attacco, è tra i più pericolosi del Napoli.
(dal 74′) El Kaddouri
All.Sarri 7,5 Si comincia ad intravedere la sua mano. Se questi sono i risultati c’è da stare allegri.
Lazio (4-3-3)
Marchetti 5,5 Passivo pesantissimo ma può fare davvero ben poco. Nel primo tempo compie alcune parate importanti.
Basta 5,5 Non sempre riesce ad essere efficace ma non si demoralizza mai
Hoedt 4 Nottata da incubo per il centrale della lazio. Anello debole.
Mauricio 4,5: Anche per lui non è di certo una serata da ricordare. In balia degli avversari.
Radu 5 Si siede dopo i primi gol del Napoli. Demotivato.
Lulic 5: Esce dopo un primo tempo piuttosto deludente, privo di spunti
(dal 46′) Milinkovic-Savic: 6
Onazi 5,5: Mette grinta e determinazione ma da solo può fare ben poco
Parolo 5: Il centrocampista laziale si vede molto poco: prestazione opaca
Mauri 5: La condizione atletica è ancora molto precaria e il suo contributo non è all’altezza
(dal 46′) Felipe Anderson 5
Keita 4,5 Si divora un gol facile nel primo tempo poi scompare nel nulla. Gara negativa.
Matri 5: Non si vede mai ma non è stato sufficentemente supportat
(dal 74′) Djordjevic s.v.
All.Pioli 4,5 Serata nera per la sua Lazio. Tante assenze non giustificano un approccio alla gara di questo tipo.
(Jacopo D’Antuono)