Sta per cominciare: la nostra Nazionale di pallavolo femminile si gioca le Olimpiadi di Rio de Janeiro. La situazione è diventata molto più semplice dopo l’odierno successo della Russia contro il Belgio nell’altra partita del girone: se vinciamo andiamo in semifinale – da secondi nel girone, quindi contro l’Olanda che ha vinto l’altro raggruppamento – e così proseguirà il sogno azzurro a cinque cerchi; in caso contrario, l’eliminazione sarà inevitabile.
Dunque siamo al primo scontro diretto decisivo: un appuntamento da non perdere per tifosi e appassionati, la parola passa ad Ankara!
, partita decisiva per le azzurre nelle qualificazioni olimpiche 2016 di pallavolo femminile, ha un freschissimo precedente. Italia e Polonia erano infatti inserite nello stesso girone anche agli Europei 2015 e si affrontarono sabato 26 settembre ad Apeldoorn nella prima giornata del torneo continentale. Si tratta di un precedente senza dubbio di buon auspicio per le azzurre, perché la squadra del c.t. Marco Bonitta si impose per 3-1 (parziali 25-20, 21-25, 25-17, 25-16), in modo dunque anche piuttosto netto e convincente. Speriamo che il risultato finale possa essere lo stesso, perché alle azzurre serve la vittoria per continuare a sperare di qualificarsi per i Giochi di Rio, o almeno per il torneo che a maggio assegnerà gli ultimi posti disponibili.
Sarà una partita decisiva per il cammino delle azzurre nelle qualificazioni olimpiche 2016 di pallavolo femminile. La Polonia sarebbe un’avversaria certamente più pericolosa in campo maschile, anche se pure tra le donne la tradizione del volley polacco è notevole. La Polonia infatti vinse due bronzi nelle prime due edizioni dei Giochi Olimpici che ebbero in programma anche i tornei di pallavolo, cioè Tokyo 1964 e Città del Messico 1968. Anche ai Mondiali i migliori risultati risalgono agli albori della pallavolo: argento nel 1952, bronzo nel 1956 e 1962, quarto posto nel 1960 (le prime quattro edizioni del torneo iridato). In tempi recenti le soddisfazioni sono decisamente diminuite, ad eccezione delle due edizioni consecutive degli Europei vinte nel 2003 e 2005. Alcune delle veterane erano presenti già allora, anche se chiaramente la squadra si è profondamente rinnovata, dal momento che è passato ormai un decennio.
la terza e ultima partita per le azzurre nel girone B del torneo preolimpico di pallavolo femminile 2016 che si sta giocando ad Ankara, in Turchia. In palio c’è la qualificazione alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016: la vincente di questo torneo conquisterà un posto per il Brasile, la seconda e la terza disputeranno il torneo internazionale in programma a Tokyo nel mese di maggio, per le altre il sogno olimpico finirà qui. Dunque è fondamentale qualificarsi per le semifinali e oggi alle ore 18.30 la Nazionale azzurra del c.t. Marco Bonitta si gioca tutto.
Si fa presto a fare i conti: la Russia vanta due vittorie su altrettante partite giocate, l’Italia e il Belgio hanno una vittoria e una sconfitta mentre la Polonia è ancora a secco. Tuttavia le azzurre sono in questo momento alle spalle del Belgio perché la vittoria di ieri è maturata al tie-break dopo la sconfitta al debutto contro la Russia, dunque il Belgio ha 4 punti in classifica contro i soli 2 dell’Italia – anche se ricordiamo che il primo criterio per stilare la classifica è il numero di vittorie e solo in caso di parità si guardano i punti.
Comunque, i conti sono presto fatti: l’Italia deve vincere, perché in caso di sconfitta l’eliminazione è certa così come l’addio a Rio. Di contro, una vittoria ci darebbe la qualificazione alla semifinale salvo un’impresa del Belgio contro la Russia nella prima partita di giornata. Nelle due prime partite del girone abbiamo visto una bella Italia, ma troppo discontinua. La qualità certamente non manca, così come il talento delle giovani che Bonitta ha voluto portare in Turchia: il rovescio della medaglia è però l’inesperienza che inevitabilmente si fa sentire in qualche passaggio a vuoto. Prendiamo come esempio il tie-break della partita di ieri contro il Belgio: prima praticamente vinto, poi quasi perso, infine conquistato ai vantaggi. Di certo il futuro è roseo per la pallavolo femminile italiana, resta soltanto da capire se questa formazione così rinnovata sarà subito pronta a fare bene in un torneo dove non c’è spazio per pensare al futuro, ma bisogna ottenere un risultato per andare come minimo al torneo di Tokyo.
La partita Italia-Polonia sarà trasmessa in diretta tv su Rai Sport 1, il canale 57 del telecomando che è visibile anche al 5057 della piattaforma Sky. Un appuntamento da non perdere per tifosi e appassionati, dunque ricordiamo che se non potrete mettervi davanti ad un televisore all’ora della partita, ci sarà anche la possibilità della diretta streaming video gratuita tramite il sito www.rai.tv. Grande attenzione per le qualificazioni olimpiche anche sui social network. Limitandoci a ricordare i canali ufficiali, ecco che per avere tutti gli aggiornamenti sulle azzurre ci sono la pagina Facebook (Federazione Italiana Pallavolo) e l’account Twitter (@Federvolley) della Federazione italiana. (Mauro Mantegazza)