E’ ufficialmente terminata la ventunesima tappa del Giro d’Italia 2016, l’ultima di questa stagione. Una gara davvero strana quella di quest’oggi visto che sono stati neutralizzati tutti e otto i giri di circuito cittadino in programma a Torino quindi si è passati solo una volta dal traguardo senza avere abbuoni. Vince Giacomo Nizzolo, autore di una volata pazzesca nel finale che gli permette di portare a casa la sua prima tappa in un Giro d’Italia. Una bella azione quella di Marco Coledan e Eugenio Alafaci che hanno comandato il plotone per diversi chilometri ma il corridore della Trek-Segafredo ha avuto la meglio quest’oggi. Il Giro d’Italia 2016, però, è di Vincenzo Nibali che bacia la maglia rosa al suo arrivo. Da segnalare la brutta caduta di Colbrelli che scatta sulla sinistra della carreggiata aggangiando il braccio di uno spettatore. Tanta paura ma nulla di grave per il corridore.
Mancano esattamente ventiquattro chilometri al traguardo di Torino che chiuderà questa edizione del Giro d’Italia 2016. Da segnalare la caduta di Johan Chaves e Rigoberto Uran mentre in avanti, alla testa della corsa ci sono ancora Maarten Tjallingii e Jos Van Emden con 54” di stacco rispetto al gruppo dietro che dopo la caduta non conta più di 100 corridori. La Trek-Segafredo comincia a reagire, cosicchè la Lampre-Merida ha un alleato importante per l’inseguimento rispetto ai due corridori davani visto che gli altri team sembrano non voler collaborare in questa ultima tappa. A guidare il gruppo Diego Ulissi della Lampre – Merida e Gianluca Brambilla della Etixx – Quickstep. Il traguardo non è lontanissimo, Vincenzo Nibali è all’interno del gruppo nonostante abbia ufficialmente vinto il Giro ma lo Squalo vuole onorare fino all’ultimo questa edizione e la sua maglia rosa e non ha intenzione di mollare.
Continua senza troppe sorprese questa ultima tappa del Giro d’Italia 2016. I detentori delle quattro maglie non hanno problemi e continuano con tranquillità a pedalare quando mancano esattamente sessantasei chilometri all’arrivo. I corridori hanno superato anche il rifornimento fisso in località Villastellone. Comincia però a muoversi qualcosa nel gruppo visto che stiamo assistendo al primo scatto della giornata ad opera di Maarten Tjallingii e Jos Van Emden che provano a sorprendere il resto del gruppo portandosi in fuga. I due riescono a gudagnare 25 secondi rispetto agli altri rider, entrambi della LottoNL-Jumbo. La Astana non ci sta e comincia a reagire a questo attacco quando mancano circa dieci chilometri all’arrivo a Torino. La media dopo circa due ore di gara è di 39,200 km/h, bassa rispetto alle aspettative di questa ultima tappa del Giro partito questa mattina da Cuneo.
Siamo arrivati a metà tappa, visto che mancano esattamente cento chilometri all’arrivo a Torino. Non c’è alcun uomo in fuga in questa prima parte dell’ultima tappa del Giro d’Italia 2016, partita questa mattina da Cuneo. I corridori sono intanto arrivato al primo Traguardo Volante della giornata: primo a passarlo è stato Giacomo Nizzolo, secondo invece Sacha Modolo e terzo invece Matteo Trentin. Mancano circa quaranta chilometri all’arrivo nella capitale lombarda dove i rider dovranno affrontare il circuito di 60 chilometri che prevede anche una piccola salita, ma non troppo impegnativa. Il gruppo per ora procede abbastanza compatto, non ci sono uomini che hanno preso l’iniziativa contando anche che piove durante questa tappa ma all’arrivo a Torino dovrebbe attenderci il sole. Tra qualche chilometro i corridori potranno fermarsi al rifornimento a Villastellone.
Mancano esattamente centoventinove chilometri all’arrivo della ventunesima tappa del Giro d’Italia 2016. I corridori e soprattutto Vincenzo Nibali non vogliono assolutamente sottovalutare la prova di oggi, adatta soprattutto ai velocisti ma all’arrivo a Torino lo Squalo insieme al suo team Astana cominciano i piccoli festeggiamenti con una foto che li ritrae nella corsa abbracciati sul percorso. Il meteo non è certo dei migliori visto che piove, la velocità del gruppo è ancora molto sostenuta. Velocità ridotta quindi e gruppo molto compatto, nessuno cerca l’imbucata per portarsi in fuga visto che mancano ancora molti chilometri da percorrere. Prevista pioggia per tutto il pomeriggio, anche nell’arrivo a Torino quando i corridori dovranno affrontare un circuito di 60 chilometri prima del rettilineo di 5 chilometri che porterà al traguardo. La media adesso è di 35.9 km/h, ancora molto bassa per una tappa del genere.
Parte l’ultima tappa del Giro d’Italia 2016. Una giornata importantissima per Vincenzo Nibali, che partirà da Cuneo con la maglia rosa addosso. Nessuno pensava che lo Squalo dell’Astana potesse arrivare a ribaltare la situazione in 48 ore, considerando che all’inizio di questa settimana si parlava addirittura del suo ritiro dal Giro. Pioggia a Cuneo alla partenza, Alejandro Valverde a 1’17” al via si è detto davvero contento di quanto fatto considerando che il suo gap da Vincenzo Nibali ora è di 1’17” mentre Esteban Chaves si trova a 52”. Vincenzo Nibali potrebbe confermarsi quindi come il Re indiscusso di questo Giro d’Italia 2016, con il team Astana che ha fatto vedere davvero grandi cose in queste ultime ore. L’obiettivo è mantenere la Maglia Rosa, il percorso è proprio adatto a lui, con il circuito finale a Torino di 60 chilometri, adatta ai velocisti.
Tra meno di un’ora partirà la ventunesima, nonché ultima tappa del Giro d’Italia 2016. Si partirà da Cuneo ed il percorso non prevede alcun GPM in giornata, ovvero nessuna salita insidiosa per i corridori. Potrebbe essere una tappa adatta per velocisti, quindi, che potrà rivelare sicuramente delle sorprese nella volata finale. Una volta arrivati a Torino, infatti, si potrà assistere ad un vero e proprio spettacolo visto che i rider dovranno percorrere otto volte un circuito di 7.5 chilometri per un totale di 60 chilometri. Da corso Moncalieri, infatti, si arriverà alla chiesa della Gran Madre per poi arrivare alla piccola salita che porta alla Villa della Regina. Poi la discesa che riporta a corso Moncalieri, con i corridori che ricominceranno da capo il percorso. Dopo la discesa però si dovranno percorrere 5 chilometri per arrivare al traguardo, intorno alle 17/17:30.
Quest’oggi andrà in scena la ventunesima ed ultima tappa del Giro d’Italia 2016 che prenderà il via alle 12:45 da Cuneo per arrivare a Torino dopo che i corridori avranno percorso 163 chilometri. Il meteo previsto per questa ultima giornata non è certamente dei migliori, anche se c’è un miglioramento rispetto ai giorni scorsi. A Cuneo, alla partenza, potrebbero esserci pioggia e schiarite mentre la temperatura si porta intorno ai 18 gradi. Il tempo sulla tappa non sarà certo migliore, visto che ci saranno diversi piovaschi fino a Torino, ma dopo le 15 le precipitazioni dovrebbero terminare per lasciare il posto alle nuvole. Andiamo a vedere la classifica generale che vede Vincenzo Nibali in maglia rosa con Esteban Chaves a 52″, Alejandro valverde a 1’17”, Steven Kruijswijk a 1’50”. Lo Squalo dell’Astana punta a vincere il secondo Giro d’Italia di fila, tutti i riflettori saranno puntati su di lui quest’oggi.
La giornata di oggi del Giro d’italia 2016 offre la ventunesima tappa che regaleàr sicuramente grandissime emozioni sulla Cuneo-Torino. Vincenzo Nibali ha sovvertito i pronostici negli ultimi due giorni nei quali ha dimostrato tecnica e grandissima determinazione. Oggi potrebbe arrivare una soddisfazione ulteriore, ma la sensazione è che si pensi più a pedalare che a fare calcoli. Intanto sulla pagina ufficiale del Giro d’Italia su Twiter leggiamo una frase significativa che riguarda proprio il mondo del ciclismo: “Il senso della vita. Si dice a volte che il calcio è un gioco, mentre il ciclismo è vita”, clicca qui per il tweet in questione.
Si disputa oggi la ventunesima tappa, Cuneo-Torino, del Giro d’Italia. Tutti i fari sono puntati sull’italiano Vincenzo Nibali protagonista di una grande rimonta e tornato ieri Maglia Rosa con la grande voglia di andarsi a prendere questo Giro. Sulla sua pagina di Twitter il ciclista italiano mostra tutta la sua emozione e determinazione. Ha postato proprio una foto della maglia rosa con al fianco un cartellone fatto dai suoi fan che recita: “Forza Vincenzo Nibali tutta Messina è con te”. Nel commento alla foto Nibali scrive: “E’ ora di dormire!!! Ma prima di spegnere la luce un ultimo sguardo va dato alla Rosa”, clicca qui per la foto e per i commenti dei follower.
Il Giro d’Italia 2016 propone oggi la ventunesima tappa Cuneo-Torino di 163 km, ultima frazione dell’edizione numero 99 della Corsa Rosa. I giochi ormai sono fatti, sostanzialmente sarà la classica passerella per festeggiare tutti, chi ha vinto ma anche chi ha perso, i campioni e i gregari, accomunati tutti dalla gioia di essere arrivati all’ultimo giorno di un’avventura fantastica. Attenzione però: il circuito disegnato a Torino non sarà semplicissimo e dunque la volata non sarà scontata, ricordando pure quanto è successo mercoledì a Cassano d’Adda su un arrivo ancora più facile in teoria per gli sprinter.
Diamo allora subito uno sguardo più dettagliato all’altimetria di questa frazione del Giro d’Italia 2016 che si disputerà interamente in Piemonte, fra le province di Cuneo e Torino. La partenza avrà luogo appunto a Cuneo alle ore 12.45. Si pedalerà verso la pianura, i primi 60 km saranno un lungo falsopiano a scendere che verrà affrontato presumibilmente a ritmo tranquillo, visto che da tradizione la prima parte dell’ultima tappa di un grande giro è dedicato a foto e brindisi, in particolare per i titolari delle quattro maglie. A Racconigi (km 64,8) sarà collocato il primo traguardo volante di giornata, poi attraverso Moncalieri si arriverà a Torino, dove ci sarà da affrontare per otto volte un circuito di 7,5 km. Esso si snoderà quasi per intero sulla riva destra del Po e merita una descrizione dettagliata perché non sarà completamente pianeggiante: dopo avere girato attorno alla Chiesa della Gran Madre infatti si salirà verso la Villa della Regina. Sono 750 metri con pendenza del 5% circa e punte all’8% proprio allo scollinamento. Nulla di trascendentale naturalmente, ma sarà un ottimo trampolino di lancio per chi vorrà attaccare e anticipare i velocisti, anche perché sarà da ripetere appunto per otto volte. Da segnalare che al termine del quarto giro ci sarà l’ultimo traguardo volante (km 133,0) e che nell’ultimo chilometro ci saranno due curve, prima e dopo del Ponte Umberto I, poi il rettilineo finale di 600 metri. Per la 41° volta Torino ospiterà l’arrivo di una tappa della Corsa Rosa, ma sarà solo la seconda volta come arrivo del Giro: il precedente è del 1982, era una crono che fu vinta da Bernard Hinault, che coronò così il suo trionfo.
Per seguire il Giro d’Italia 2016 è a disposizione una grande copertura televisiva sulle reti Rai ed Eurosport. Si parte già con la rubrica Giro Mattina, su Rai Sport 1 (canale numero 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky) dalle ore 12.00, poi la diretta tv di questa ventunesima tappa avrà inizio alle ore 13.25 sempre sul canale tematico, con la telecronaca di Francesco Pancani e il commento tecnico di Silvio Martinello. Dalle ore 15.05 si potrà seguire la Cuneo-Torino anche su Rai Tre in simulcast. Su entrambi i canali sarà visibile poi anche lo storico Processo alla Tappa, che andrà in onda naturalmente al termine della corsa, mentre alle ore 20.40 ecco la rubrica Tgiro e alle ore 00.30 la lunga giornata si concluderà con Giro Notte (solo su Rai Sport 1). Diretta disponibile a partire dalle ore 14.15 anche su Eurosport, il canale visibile sia agli abbonati Sky sia sul digitale terrestre di Mediaset Premium, che in serata proporrà alle ore 22.00 la rubrica Giro Today. Per chi invece non potesse mettersi davanti a un televisore oggi pomeriggio, ricordiamo la possibilità di seguire la ventunesima tappa del Giro d’Italia 2016 anche in diretta streaming video sul sito Internet ufficiale della Rai (www.rai.tv) oppure – per gli abbonati – tramite i servizi offerti da Eurosport Player, Sky Go e Premium Play. Infine ricordiamo i riferimenti ufficiali della Corsa Rosa: il sito www.giroditalia.it, la pagina Facebook Giro d’Italia e il profilo Twitter @giroditalia. E adesso, che lo spettacolo cominci: la parola va alla strada! (Mauro Mantegazza)