Diego Ulissi ha vinto la quarta tappa del Giro d’Italia 2016. La Catanzaro-Praia a Mare è appannaggio del venticinquenne della Lampre, che fa sua la quinta tappa in assoluto nella storia della corsa rosa. Una grande iniziativa quella di Ulissi, protagonista della fuga che gli permette poi di partire in solitaria quando mancano poco più di 8 Km e di staccare tutti gli altri. A cominciare da Tom Dumoulin, che si riprende la maglia rosa, e l’altro olandese Kruijswijk. Affonda invece Marcel Kittel, che appena vede la salita si spegne e lascia per strada tempo preziosissimo. I big arrivano tutti insieme, e dunque resta invariata la graduatoria: Nibali e Valverde però hanno lavorato in coppia provando a mandare in crisi Landa, che si è effettivamente staccato per poi ricucire.
Mancano esattamente venticinque chilometri al termine della quarta tappa del Giro d’Italia e i ciclisti hanno appena superato la seconda salita di giornata, la San Pietro 5,30 Km – 6.80 %. Marcel Kittel sta rientrando pian piano nei migliori, insieme a Fabio Sabatini che guadagna spazio rispetto al gruppo dietro. Guillaume Bonnafond e Axel Domont si sono avvantaggiati, con il loro margine che scende a 20 secondi su dodici inseguitori. Il gruppo maglia rosa si trova invece esattamente a 47″. Si ritira Alexandre Geniez. Per quanto riguarda invece la composizione del gruppo, davanti guidano Kung e compagni di Nibali, Landa e Valverde.
Siamo arrivati al secondo GPM del percorso, a San Pietro 5,30 Km – 6.80 %, ma in questa quarta tappa del Giro d’Italia è Matthias Brandle a fare faville. Attualmente è lui la maglia rosa virtuale, visto che è settimo nella generale a 23 secondi da Kittel. Nel gruppo invece cambia radicalmente la testa: la squadra di Ilnur Zakarin prende il sopravvento mentre i quattro davanti ovvero Joey Rosskopf, Matthias Brandle, Matej Mohoric e Nicola Boem hanno un vantaggio sotto il minuto, pronti alla seconda salita di giornata. Mancano esattamente 53 chilometri all’arrivo a Praia a Mare, ma Matthias Brandle riesce a staccarsi bene dai fuggitivi mentre sono venti gli uomini che perdono definitivamente i contatti con la maglia rosa in questa salita.
La quarta tappa del Giro d’Italia partita da Catanzaro si trova esattamente ai GPM di Bonifati da Pero – 6,55 Km 5.90 % e proprio qui c’è lo scatto di Nicola Boem che si aggiudica il traguardo. Mancano esattamente 70 chilometri all’arrivo, vicini al GPM 3 di San Pietro. Il ritmo della Etixx invece è molto sceso, sintomo che in questa tappa non c’è la voglia di voler passare nel gruppo dei fuggitivi ma almeno tenerli a bada. boem vestirà quindi la maglia azzurra fino alla fine della frazione di oggi che terminerà a Praia a Mare. Al GPM di Bonifati il gruppo passa con un ritardo di 3’41”, guidato dall’Astana di Vincenzo Nibali.
Sono stati percorsi esattamente cento chilometri finora e quindi ne mancano altri cento per arrivare a Praia a Mare. In occasione del rifornimento fisso vicino a Guardia Piemontese Marina il gruppo ha un po’ rallentato mentre i fuggitivi possono accelerare per riprendere uno stacco ideale. Davanti a tutti ci sono Etixx-Quickstep di Kittel a tirare il gruppo, poi ci sarebbero l’Astana di Nibali e la Movistar di Valverde. Nel finale i ciclisti saranno alle prese con numerose saliscendi con il muro di Via del Fortino, ovvero 1800 metri molto ripidi che potrebbero disgregare il gruppo. Siamo vicini al secondo GPM di giornata, presso Bonifati, il successivo poi sarà nei pressi di San Pietro. Intanto gli Etixx calano il ritmo.
Mancano esattamente 118 chilometri all’arrivo a Praia a Mare, tengono testa sempre i quatto atleti ovvero l’italiano Nicola Boem, Joey Rosskopf, Matej Mohoric e Matthias Brandle. Eduard Michael Grosu resta a metà strada tra il gruppo indietro ed i quattro battistrada, staccato di 1’20’ mentre il gruppo dei fuggitivi adesso è staccato di soli 2’30”, la strada per ora non prevede imbocchi tortuosi ma il gruppo davanti dovrà davvero sudare per tenere in mano la vetta. Tra poco il gruppo arriverà a Guardia Piemontese Marina, e poi avrà la salita di Bonifati da affrontare ma si preannuncia una tappa davvero all’ultimo grido visto che il gruppo potrebbe ricompattarsi a breve, con un distacco non particolarmente evidente.
La quarta tappa del Giro d’Italia ha preso il via alle 12:20 da Catanzaro ed attualmente i ciclisti si trovano a 127 chilometri dall’arrivo a Praia a Mare. Al comando adesso si trovano quattro atleti: l’italiano Nicola Boem, Joey Rosskopf, Matej Mohoric e Matthias Brandle. La Nippo-Vini Fantini ha cercato di spingere al massimo per arrivare a questi quattro uomini ma ha dovuto alzare bandiera bianca visto che adesso si parla di un divario di ben 2 minuti. In particolare Eduard Michael Grosu si è reso protagonista di un ottimo scatto ma di certo non ha fatto la differenza visto che il gap dai battistrada è abbastanza elevato. La media oraria è di poco superiore ai 50 km/h, il percorso di oggi prevede 200 chilometri fino all’arrivo a Praia a Mare.
A Catanzaro sono tutti pronti per la Tappa numero 4 del Giro d’Italia, la 200 chilometri che terminerà a Praia a Mare. E’ arrivata la Coppa per la quarta tappa del Giro 2016, tanta la gente accorsa sul via per veder partire gli atleti. Prima tappa in Italia, la settimana comincerà a Catanzaro, e si snoderà in Calabria. Occhi puntati su Nibali e Valverde, con la speranza di poter vedere questi big sbloccarsi in questa tappa italiana. Per quanto riguarda invece il meteo le temperature percepite si aggirano intorno ai 25 gradi, con il vento praticamente assente, una buona notizia quinti per i rider. L’arrivo dovrebbe essere previsto intorno alle 17/17.30 a Praia a Mare, la 200 chilometri che apre di fatto il Giro nel nostro Paese.
Tutto pronto per la quarta tappa del Giro d’Italia, che prenderà il via tra circa un’ora e mezza da Catanzaro. Sarà sicuramente una tappa non particolarmente impegnativa nei primi 120 km, visto che si snoderà lungo strade a scorrimento veloce con intervallate di gallerie. Dopo il TV di Scalea poi il percorso diventerà più impegnativo, visto che ci saranno curve e saliscendi con gli ultimi 10 km più articolati. Si partirà quindi da Catanzaro, famosa come la Città tra due mari, i rider potranno correre sulla costa più bella d’Italia. Andiamo a vedere la classifica generale prima della partenza: primo posto per Kittel con il miglior tempo di 9:13:10, mentre la seconda posizione è ricoperta da Domoulin con il crono di 9:13:19. Il primo italiano è Moser al quinto posto in classifica con il miglior tempo di 9:13:31 a +0.21 dalla prima posizione.
Marcel Kittel è l’uomo del momento avendo conquistato la maglia rosa, dopo la terza tappa che si è tenuta domenica da Nimega fino ad Arnhem, su territorio olandese. Da oggi -martedì 10 maggio- il Giro d’Italia 2016 sbarca nella penisola con la quarta frazione, che si srotolerà in Calabria da Catanzaro sino a Praia a Mare, comune in provincia di Cosenza, per un totale di circa 200 chilometri. Il tedesco Kittel ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport descrivendo le sue sensazioni con la prestigiosa maglia rosa addosso: “Ero molto eccitato per tutto quello che era successo e non ho dormito molto. Poi c’è stata la sveglia molto presto per andare all’aeroporto. Così mi sono addormentato durante il viaggio aereo e ho recuperato un pò di sonno“. Quanto alla quarta tappa del Giro d’Italia Kittel, che corre per il team Etixx-Quick Step, si è mostrato relativamente tranquillo: “O ho buone gambe e riesco a difendermi, oppure mi stacco e sto con i miei compagni, Non voglio mettermi troppa pressione. Devo stare rilassato. I distacchi sono minimi. Difficile tenere la maglia“. Uno sguardo anche ai favoriti della corsa: “Vincenzo Nibali è il più esperto: ha già vinto tutti i grandi giri. Anche Valverde ha delle possibilità, perché è arrivato al Giro nella forma della vita“.
Il Giro d’Italia 2016 propone oggi la quarta tappa Catanzaro-Praia a Mare di 200 km. Si riparte dunque dalla Calabria dopo il primo giorno di riposo, che si è reso necessario per il trasferimento della carovana dall’Olanda, dove abbiamo vissuto i primi tre giorni dell’edizione numero 99 della Corsa Rosa, che sono stati un grande successo in termini di pubblico.
Adesso però il Giro d’Italia torna a casa e di certo i percorsi saranno più interessanti rispetto a quelli delle giornate vissute nella piatta Olanda. Già oggi ci attende una tappa nervosa e che potrebbe essere aperta a molte soluzioni, andiamo allora ad analizzare l’altimetria più in dettaglio. La partenza Giro d’Italia oggi avrà luogo a Catanzaro alle ore 12.20 e i primi 120 km saranno decisamente semplici: segnaliamo dunque soltanto il traguardo volante di Marinella al km 35,3. Gli ultimi 80 km saranno però molto insidiosi, a partire dalla salita di Bonifati, un Gpm di terza categoria collocato al km 126 dopo 6500 metri di salita al 5,9% di pendenza media. Poco dopo ecco un altro Gpm, sempre di terza categoria: si tratta della salita di San Pietro, 5,3 km al 6,8% e punte fino all’11% con scollinamento al km 150,4. Saranno le prime due vere salite del Giro e, pur non essendo durissime, certamente lasceranno il segno su questa tappa nella quale i velocisti dovranno faticare parecchio mentre gli attaccanti troveranno pane per i loro denti. Questo anche perché pure gli ultimi 50 km, pur privi di ulteriori Gpm (ci sarà invece il secondo traguardo volante a Scalea al km 175,4), saranno caratterizzati da numerosi saliscendi, tra i quali è doveroso citare lo strappo di via del Fortino a circa 9 km dall’arrivo, perché presenterà punte di pendenza massima al 18%. Gli ultimi 3 km invece saranno completamente pianeggianti, ma bisognerà faticare non poco per arrivarci. Una tappa che chiama all’azione corridori tipo Diego Ulissi e Filippo Pozzato, ma anche gli uomini di classifica potrebbero farci un pensierino, in particolare chi come Alejandro Valverde ha anche caratteristiche ideali per le corse di un giorno.
Per seguire il Giro d’Italia 2016 è a disposizione una grande copertura televisiva sulle reti Rai ed Eurosport. Si parte già con la rubrica Giro Mattina, su Rai Sport 1 (canale numero 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky) dalle ore 11.45, poi la diretta tv di questa quarta tappa avrà inizio alle ore 13.45 sempre sul canale tematico, con la telecronaca di Francesco Pancani e il commento tecnico di Silvio Martinello. Dalle ore 15.10 si potrà seguire la Catanzaro-Praia a Mare anche su Rai Tre in simulcast. Su entrambi i canali sarà visibile poi anche lo storico Processo alla Tappa, che andrà in onda naturalmente al termine della corsa, mentre alle ore 20.00 ecco la rubrica Tgiro e alle ore 00.30 la lunga giornata si concluderà con Giro Notte (solo su Rai Sport 1). Diretta disponibile a partire dalle ore 14.30 anche su Eurosport, il canale visibile sia agli abbonati Sky sia sul digitale terrestre di Mediaset Premium, che in serata proporrà alle ore 20.00 la rubrica Giro Today. Per chi invece non potesse mettersi davanti a un televisore oggi pomeriggio, ricordiamo la possibilità di seguire la quarta tappa del Giro d’Italia 2016 anche in diretta streaming video sul sito Internet ufficiale della Rai (www.rai.tv) oppure – per gli abbonati – tramite i servizi offerti da Eurosport Player, Sky Go e Premium Play. Infine ricordiamo i riferimenti ufficiali della Corsa Rosa: il sito www.giroditalia.it, la pagina Facebook Giro d’Italia e il profilo Twitter @giroditalia. E adesso, che lo spettacolo cominci: la parola va alla strada! (Mauro Mantegazza)
1. Diego Ulissi (ITA) in 4h46’51”
2. Tom Dumoulin (NED) a 5”
3. Steve Kruijswijk (NED) s.t.
4. Alejandro Valverde (ESP) a 6”
5. Gianluca Brambilla (ITA) s.t.
6. Vincenzo Nibali (ITA) s.t.
7. Ilnur Zakarin (RUS) s.t.
8. Matteo Busato (ITA) s.t.
9. Esteban Chaves (COL) s.t.
10. Nicolas Roche (IRL) s.t.