Ex centrocampista di Fiorentina ed Inter, ha voluto commentare l’arbitraggio di Mazzoleni di ieri sera ai microfoni di “Gazza Milano”: “L’arbitraggio è stato ridicolo, per non dire scandaloso. Inter? E’ davvero un periodo in cui gira tutto male, sta cominciando a seccare questa situazione. Per fortuna ho visto qualcosa di buono da Kondogbia, sono sempre dell’idea che la Champions League sia alla nostra portata e bisogna solo crederci e lottare. Dura trovare parole incoraggianti dopo la serata di ieri, bisogna solo essere positivi perché questi ragazzi ce la mettono tutta” conclude l’ex Berti.
L’ex arbitro Massimo Chiesa è stato intervistato da “Violanews.com” per commentare la direzione di Mazzoleni nel match Fiorentina-Inter. “Il giudizio non può che essere negativo. Ha sbagliato completamente partita, gli è sfuggita di mano sul piano tecnico e disciplinare. ha fatto bene ad ammonire Telles per il fallo su Tello, ma non c’è uniformità di giudizio. Infatti Medel va dall’arbitro a protestare in maniera scomposta. Da quel momento Mazzoleni inizia ad avere grossi problemi di gestione. Arbitro giusto per un big match? Ho qualche dubbio a riguardo, Mazzoleni è un buon arbitro ma non ha fatto ancora il salto di qualità per arrivare a Rocchi o Rizzoli” conclude Chiesa.
Designatore arbitrale, ha parlato ai microfoni di “Radio anch’io lo sport’ per commentare l’arbitraggio di Mazzoleni, dichiarato insufficiente e disastroso da tutte le testate e con l’Inter che ha scelto il silenzio stampa dopo il fischio finale. “La partita è stata nervosa dall’inizio, ciò ha reso non facile l’operato di Mazzoleni. Con lui non ho ancora parlato, non ho sentito la sua versione dei fatti. Se dopo il primo fischio cominciano a esserci cinque o sei calciatori attorno all’arbitro questo non aiuta. C’è un nervosismo latente che non facilita. I capannelli attorno all’arbitro sono un malcostume. Questo da regolamento va sanzionato, credo che su questo aspetto si può fare di meglio” conclude Messina.
Questa mattina “Il Corriere dello Sport” si occupa della moviola del match di ieri tra Fiorentina ed Inter contornato dai diversi errori dell’arbitro Mazzoleni. All’ottavo minuto manca un giallo a Gonzalo Rodriguez per un fallo su Kondogbia, mentre nel contatto Bernardeschi-Miranda del minuto ventidue Mazzoleni fischia un fallo per difesa, e fischia il contatto con la gamba sinistra del giocatore viola ma Miranda era sbilanciato e ha fatto cadere Bernardeschi. Per non parlare di quanto accaduto nel secondo tempo: manca un rigore alla Fiorentina al 19′ con Telles che alza il braccio in area e dovrebbe essere ammonito in questa occasione non al 37′ quando si becca un doppio giallo per un fallo inesistente. Una prestazione insufficiente per Mazzoleni.
A fine partita è arrivata la decisione ufficiale della società nerazzurra di entrare in silenzio stampa e di non parlare con i giornalisti. A Mediaset Premium aspettavano con ansia l’arrivo di Roberto Mancini per parlare della partita ma Thohir, d’accordo con i suoi collaboratori, ha preferito bloccare le interviste da parte dei tesserati. La motivazione è la seguente: “L’Inter non ha il piacere di parlare della partita, non c’è nulla da commentare“. Parole forti che pesano un macigno, l’Inter si sente aggredita dagli arbitri, ieri Mancini a fine partita è stato molto cauto e si è avvicinato nel finale solo per parlare con l’arbitro Mazzoleni e chiedere spiegazioni sul metro di giudizio.
Paolo Silvio Mazzoleni è diventato, suo malgrado, uno dei protagonisti del posticipo di stasera tra Fiorentina e Inter: stiamo parlando dell’arbitro che con le sue scelte ha influenzato l’esito della gara. La più pesante di tutte, quella dell’espulsione di Telles per doppia ammonizione, colpevole secondo il direttore di gara di aver abbattuto Bernardeschi quando in realtà è intervenuto nettamente sul pallone. Con l’Inter in dieci, la Fiorentina ha poi trovato gli spazi per segnare il 2 a 1. Nel complesso, però, la direzione di Mazzoleni ha lasciato parecchio a desiderare, a cominciare da alcuni chiamate in fuorigioco inesistenti (come quella su Kalinic, che era dietro la linea difensiva dell’Inter). Mazzoleni non ha nemmeno fischiato un evidente fallo di Kondogbia su Tello (a dimostrazione che oggi ha compiuto torti verso entrambe le squadre), e soprattutto non ha concesso un rigore ai viola per il tocco col braccio da Telles, che non era attaccato al corpo: il penalty ci stava. L’Inter, sentendosi gravemente danneggiata dalle decisioni di Mazzoleni, ha deciso di non rilasciare dichiarazioni, entrando così in silenzio stampa.