Mauricio Pinilla ci teneva tanto a segnare un gol nel match contro il Bologna ma Mirante gli ha negato la gioia della rete su calcio di rigore con una parata strepitosa. Pinilla ha angolato il tiro alla destra del portiere del Bologna che si è tuffato alla grande e ha intercettato il pallone. Pinilla sfortunato, Mirante assolutamente strepitoso nell’intuire il tiro e volare come un gatto.
La sfida dell’Atleti Azzurri di Italia tra Atalanta e Bologna è terminata sul punteggio di 2-0 in favore dei nerazzurri. Decidono l’incontro i gol di Gomez e Diamanti.
Andiamo ora ad analizzare i dati statistici del match per comprendere meglio l’andamento della partita. Partiamo dal possesso palla (47% Atalanta 53% Bologna). La squadra di casa è andata al tiro 14 volte, centrando la porta in 7 occasioni; il Bologna ha concluso 9 volte e ha impegnato Sportiello in 2 circostanze. Ammontano a 283, invece, i passaggi completati dalla formazione di Reja mentre 342 dalla truppa di Donadoni. Passiamo ora alla precisione di esecuzione. L’Atalanta ha ottenuto una percentuale pari a 75,0 mentre il Bologna 79,0. Per quanto riguarda i calci d’angolo sono 6 in favore di Diamanti e compagni e 8 battuti dai rossoblu. Dal punto di vista disciplinare è stata una gara nervosa con 31 falli fischiati dal direttore di gara che ha estratto ben 5 cartellini gialli e 2 rossi. Ecco invece il dato relativo alle presenze allo stadio: ad assistere alla sfida tra Atalanta-Bologna erano presenti oltre 18 mila spetattori.
Il commento del tecnico del Bologna, Roberto Donadoni, al termine della sconfitta subita a Bergamo: “Sapevamo di venire qui contro un avversario che aveva bisogno di fare risultato. Abbiamo subito gol su due azioni di ripartenza, non abbiamo dato sostegno alla nostra difesa su alcune situazioni. Nella ripresa siamo partiti meglio, ma nella ripresa c’è stata qualche decisione che ci ha penalizzato. In gare come queste, però, non voglio parlare dell’arbitro perché il nostro modo di interpretare la gara è stato sbagliato. Il piglio deve essere differente, bisogna ricominciare a pensare a quello che era il nostro campionato fino a due mesi fa. Mentalmente abbiamo speso tanto, ma possiamo ancora migliorare la nostra classifica”.
Spazio anche alle parole rilasciate da uno dei protagonisti dell’Atalanta, Alessandro Diamanti: “Ho lavorato fino a che sono arrivato qui per queste giornata, sono contento che è arrivato il gol perché penso di meritarmelo e lo voglio dedicare al presidente Percassi. Ho preso un calcio sul muscolo e a malincuore ho dovuto lasciare questa partita, la vittoria ci voleva e siamo felici che si arrivata. E’ stato difficile quando non arrivavano i risultati ad uscire a testa bassa”. (Jacopo D’Antuono)