Si gioca domani pomeriggio; Antonio Conte ha ancora tempo per definire quella che sarà la sua formazione per la partita del girone E che potrebbe dare agli Azzurri la qualificazione aritmetica agli ottavi di finale di Euro 2016. Rispetto a quanto filtrato dal ritiro della nostra Nazionale, sembra che il Commissario Tecnico sia intenzionato a confermare in toto la squadra che ha battuto il Belgio: stanno tutti bene e hanno recuperato dalle fatiche di Lione, dunque Conte non vuole modificare un assetto tattico che ha funzionato alla perfezione e si riserva un eventuale turnover per la partita contro lIrlanda, a qualificazione avvenuta. Dunque potremmo rivedere in campo Graziano Pellé al fianco di Eder, in mediana Parolo nel suo ruolo di mezzala destra e Darmian sulla corsia sinistra. Da valutare in ogni caso: almeno Florenzi per Parolo potrebbe essere un cambio effettivo in mediana U(anche perchè il centrocampista della Lazio ha speso davvero tanto), per il resto dovremo aspettare domani per sapere davvero con quale undici Conte e lItalia affronteranno la Svezia di Ibrahimovic.
Ci presenterà una formazione azzurra stanca? Il dato relativo al primo turno della fase a gironi di Euro 2016 non mente: la Nazionale di Antonio Conte è quella che, secondo i dati forniti da uefa.com, ha percorso più chilometri nella prima partita. Sono ben 119,7, divisi ovviamente tra i giocatori che sono scesi in campo: tantissima la distanza coperta dallItalia, che infatti ha sovrastato il Belgio sul piano tattico sapendo sempre dove piazzarsi e chiudendo varchi e linee di passaggio, ma anche sapendo sfruttare alla grande le ripartenze. Marco Parolo – non a caso in dubbio per questa sera – è il giocatore con più chilometri (12,57); seguono Emanuele Giaccherini (12,374), Antonio Candreva (11,375), Graziano Pellé (11,172) e Giorgio Chiellini (10,924) tutti sopra i 10 chilometri. Stupisce ad esempio la cifra relativa a Pellé: una prima punta sì, ma con tantissimo spirito di sacrificio per dare un mano ai compagni anche in fase difensiva.
Di domani reca un dubbio nella formazione di Erik Hamren: quale partner per Zlatan Ibrahimovic? Il numero 10 della Svezia, per quanto fenomenale sia, non potrà certo fare tutto da solo; avrà bisogno di un supporto offensivo che gli permetta di non far collassare tutta la difesa su di sè. Contro lIrlanda, Hamren si è affidato a Marcus Berg: 29 anni, ha giocato con Amburgo e Psv Eindhoven prima di trasferirsi, nel 2013, al Panathinaikos. In nazionale ha 27 partite e 7 gol e dunque è lattaccante più esperto a disposizione del suo CT; il più funzionale però è forse John Guidetti, lo scorso anno campione dEuropa Under 21. Un centravanti che nel 2008, a 16 anni, è sbarcato al Manchester City: aveva i crismi del fenomeno ma la sua unica stagione di livello resta quella con il Feyenoord (20 partite e 23 gol) ormai nel 2012. Questanno ha giocato nel Celta Vigo, dove ha messo insieme 12 reti in 35 partite; sembra pronto per il grande salto e al fianco di Ibrahimovic ha la possibilità di imparare tanti trucchi del mestiere.
, come abbiamo già detto, vedrà Antonio Conte mettere in campo una formazione molto simile a quella che ha battuto il Belgio allesordio di Euro 2016. Il CT salentino crede poco nel turnover: lo aveva già dimostrato alla Juventus, soprattutto nel suo terzo anno quando, con la squadra ampiamente in testa alla Serie A e in semifinale di Europa League, scelse di mandare in campo gli stessi giocatori per provare a centrare il record di punti in campionato (record ottenuto) ma al contempo sacrificò un possibile titolo europeo spremendo i suoi giocatori. Conte sa bene che gli Europei richiedono calciatori freschi perchè si gioca ogni quattro giorni; sa anche, tuttavia, che trovare un assetto tattico e unintesa in campo è fondamentale per superare gli avversari, perchè queste poche partite si giocano soprattutto sui dettagli. Dunque cambi sì, ma solo quelli indispensabili.
Si gioca domani pomeriggio; ancora incerto Antonio Conte circa lutilizzo di Graziano Pellé. Lattaccante pugliese, 14 partite e 6 gol con la maglia dellItalia, ha timbrato il cartellino allesordio di Euro 2016 (era la sua prima partita nella fase finale di un grande torneo per nazionali) ma il pestone ricevuto contro il Belgio, unita alla lussazione del mignolo, lo lascia ancora in dubbio riguardo la partita contro la Svezia. Pellé sì o Pellé no? Al momento è difficile dirlo: Conte non crede tantissimo nel turnover e per questo motivo manderà in campo il suo attaccante se dimostrerà di stare bene; in caso contrario scalpita Simone Zaza, lui pure un fedelissimo del CT salentino come si è visto nel corso delle qualificazioni agli Europei. Il nodo comunque sarà sciolto soltanto domani, quando Conte darà la sua formazione anti-Svezia.
Si gioca al Municipal di Tolosa alle ore 15 di venerdì; è valida per la seconda giornata del girone E di Euro 2016. Dopo lesordio con vittoria contro il Belgio, lItalia va a caccia della qualificazione agli ottavi di finale: sarà già automatica con altri tre punti. La Svezia, incerta e timorosa contro lIrlanda, ha comunque raccolto un pareggio ed è ampiamente in corsa per passare il turno. Arbitra la partita lungherese Viktor Kassai; diamo uno sguardo più approfondito alle probabili formazioni di Italia-Svezia.
Pochi cambi per Antonio Conte: la sua nazionale ha corso molto e speso ancor di più, ma il CT si fida delle sue scelte e dunque opererà soltanto due cambi rispetto alla squadra che ha battuto il Belgio. A conti fatti dovrebbero essere a centrocampo: sulla corsia sinistra De Sciglio prenderà il posto di un Darmian che in alcuni tratti della partita di lunedì ha palesato qualche difficoltà, mentre a centrocampo potrebbe riposarsi Parolo che lascerà spazio a Florenzi, favorito su Sturaro per giocare come mezzala destra. Il terzo cambio dipenderà dalle condizioni di Pellé: la lussazione al mignolo non preoccupa ed è rientrato lallarme per il pestone al piede, ma Conte potrebbe comunque lasciarlo in panchina e dare spazio a Zaza, che contro il Belgio si è scaldato a lungo ma poi non è entrato. Il resto dellItalia non cambierà: blocco Juventus in difesa, Candreva a destra con De Rossi a fare da perno davanti alla retroguardia, come mezzala sinistra Giaccherini che è già diventato il simbolo di questa nazionale. A fare da seconda punta sarà ancora una volta Eder: da gennaio a giugno ha segnato un solo gol in campionato, ma Conte sa quanto i suoi movimenti possano essere importanti per scardinare le difese avversarie.
La Svezia non ha brillato nellesordio europeo; per questo motivo Erik Hamren potrebbe avere in mente qualche cambio rispetto alla formazione che ha pareggiato contro lIrlanda. Da valutare quali però: lunedì ha giocato una delle migliori formazioni possibili, e dunque lunica sostituzione che al momento sembra plausibile è quella che riguarda il ritorno da titolare di Ekdal, che ben conosce il campionato italiano e che ha recuperato dallinfortunio.
Il giocatore dellAmburgo potrebbe essere in campo nella linea mediana, sostituendo il giovane Lewicki; si va verso la conferma di Kallstrom che dovrebbe essere laltro centrale, a destra ci sarà senza sorprese Sebastian Larsson mentre dallaltra parte potrebbe essere rilanciato Erkan Zengin, che nel caso andrebbe a prendere il posto di Forsberg.
In difesa non ci sono troppi motivi per cambiare: il giovane Lindelof e Granqvist formeranno la coppia centrale, con Lustig e Olsson che invece saranno i terzini (in porta gioca Isaksson). Davanti lunica certezza è Zlatan Ibrahimovic: il numero 10 ha bisogno di un compagno che sappia dialogare con lui, contro lIrlanda la scelta è caduta su Berg ma per affrontare lItalia Hamren potrebbe affidarsi a John Guidetti.
La diretta tv di Italia-Svezia sarà trasmessa da Rai Uno, come tutte le partite della Nazionale; appuntamento in chiaro per tutti, ma anche su Sky Sport 1 e Sky Super Calcio per gli abbonati alla pay tv del satellite.
1 Buffon; 15 Barzagli, 19 Bonucci, 3 Chiellini; 6 Candreva, 8 Florenzi, 16 De Rossi, 23 Giaccherini, 2 De Sciglio; 7 Zaza, 17 Eder
A disposizione: 12 Sirigu, 13 Marchetti, 4 Darmian, 5 Ogbonna, 21 Bernardeschi, 14 Sturaro, 18 Parolo, 10 Thiago Motta, 22 El Shaarawy, 20 L. Insigne, 11 Immobile, 9 Pellé
Allenatore: Antonio Conte
Squalificati: –
Indisponibili: –
1 Isaksson; 2 Lustig, 14 Lindelof, 4 Granqvist, 5 Olsson; 7 S. Larsson, 9 Kallstrom, 8 Ekdal, 22 Erkan Zengin; 10 Ibrahimovic, 20 Guidetti
A disposizione: 23 Carlgren, 12 R. Olsen, 13 Jansson, 3 E. Johansson, 17 Augustinsson, 18 Lewicki, 15 Hiljemark, 16 Wernbloom, 6 Forsberg, 21 Durmaz, 11 Berg, 19 Kujovic
Allenatore: Erik Hamren
Squalificati: –
Indisponibili: –
Arbitro: Viktor Kassai (Ungheria)