Nel post partita di Palermo-Juventus ai microfoni di ‘JTV’ ha parlato Alex Sandro, per commentare la vittoria dei bianconeri in una partita in cui non è stato espresso sicuramente il bel gioco da parte degli uomini di Massimiliano Allegri. “Sempre importante vincere, non siamo stati brillanti, l’importante è stare lì davanti” ha commentato così il giocatore della Juventus. I bianconeri hanno vinto invece nel turno infrasettimanale per 4-0 contro il Cagliari, strano vedere i bianconeri frenati nella partita del Barbera. Il tecnico Massimiliano Allegri punta molto forte su Alex Sandro, lui sa bene di avere delle responsabilità: “Io lavoro sempre per convincere il mister a schierarmi, mi faccio trovare sempre pronto per disputare al meglio la partita con tutta la squadra” conclude così il difensore della Juventus conscio di non aver disputato una grande partita ieri contro il Palermo, già proiettato alla Champions League.
La Juventus di Massimiliano Allegri ha vinto per 1-0 contro il Palermo nell’anticipo della sesta giornata di Serie A. Non una partita particolarmente entusiasmante per gli uomini di Allegri che non hanno fatto vedere grandi cose in campo, con il gol di Dani Alves deviato in porta dal difensore rosanero. Leonardo Bonucci, dopo ogni partita dice la sua attraverso i suoi profili sui social network, ed anche ieri sera è arrivato il commento del difensore: “Ritorniamo da Palermo con 3 punti importanti e con l’obiettivo di migliorare. Testa alla Champions ora. #finoallafineforzajuventus #LB19 #vincereèlunicacosacheconta” si legge sul profilo Instagram del giocatore bianconero. L’obiettivo è quello di migliorare, sempre, viste le critiche ricevute nella giornata di ieri dopo la prestazione degli uomini di Massimiliano Allegri. Importante aver portato a casa i tre punti per restare ancorati al primo posto in classifica.
La Juventus ha vinto nell’anticipo del sabato contro il Palermo anche se i bianconeri non hanno giocato una grandissima partita al Barbera. Il tecnico dei rosanero ha parlato ai microfoni di ‘Sky Sport’ nel post partita per commentare la prestazione dei suoi ragazzi: “La sconfitta così brucia, ma non perchè fosse contro la Juventus, brucia soprattutto per noi stessi” commenta il tecnico De Zerbi. Secondo l’allenatore del Palermo la sua squadra ha disputato un’ottima partita contro i bianconeri, quindi almeno un pareggio poteva servire anche in ottica classifica. Il Palermo è stato pericoloso soprattutto nel secondo tempo, quando ha messo in difficoltà la Juventus nel finale con diverse giocate che potevano portare al gol. C’è tanto rammarico, visto che nella scorsa giornata i rosanero hanno vinto in extremis la partita e speravano di potersi ripetere contro gli uomini di Massimiliano Allegri.
Palermo-Juventus è stato sicuramente uno snodo importante per i bianconeri che non sono stati lucidissimi ma hanno portato a casa tre punti importanti per rimanere in testa alla classifica da soli. La squadra di Massimiliano Allegri ha giocato a tratti bene, ma ha anche sofferto la fisicità e la rapidità della squadra di De Zerbi. Nonostante questo non si è rischiato quasi niente e Gigi Buffon è dovuto intervenire solo per sistemare qualche cross pericoloso arrivato soprattutto dalla parte di Aleesami. Alla fine della gara ha parlato così Massimiliano Allegri in conferenza stampa facendo capire che la Juventus è già proiettata alla sfida che si giocherà tra due giorni contro la Dinamo Zagabria in Champions League: “Martedì giocheremo un’altra partita sicuramente a livello tecnico. Poi in Europa le partite si sviluppano meglio. Non sarà una partita semplice, ma noi abbiamo solo un risultato perchè da martedì passa molto per la qualificazione e cioè la vittoria“.
La Juventus trova i 3 punti nella trasferta di Palermo vincendo per 0-1. Decide lautorete di Goldaniga al terzo minuto del secondo tempo. Nel prossimo turno di campionato il Palermo cercherà il riscatto al Ferraris contro la Samp mentre la Juve sarà impegnata al Castellani di Empoli nellanticipo di mezzogiorno e mezzo.
SINTESI PRIMO TEMPO Roberto De Zerbi schiera i suoi con il 3-4-2-1. Tra i pali Posavec, linea difensiva composta da Cionek, Gonzalez e Goldaniga. A centrocampo da destra verso sinistra Rispoli, Gazzi, Jajalo, Aleesami in avanti Diamanti e Chochev a supporto di Balogh. Panchina dunque per Hiljemark e Nestorovski. Solito 3-5-2 invece per Max Allegri. Tra i pali recupera Buffon, in difesa turno di riposo per Chiellini. Davanti al capitano bianconero ecco Barzagli, Bonucci e Rugani. Sulla destra confermo Dani Alves così come sulla sinistra Alex Sandro. A centrocampo Lemina a far filtro per le idee di Pjanic e gli inserimenti di Khedira mentre in attacco troviamo Higuain e Mandzukic. Turno di riposo anche per Paulo Dybala. Arbitra il signor Valeri, sezione di Roma 2. La Juventus prova ad aggredire subito lavversario. Higuain chiama al tiro Dani Alves. Siluro rasoterra. Aleesami ci mette una pezza. La gara si fa maschia fin dallinizio. Il Palermo prova a spezzare in ogni modo le azioni bianconere. Nei primi minuti subito 3 ammoniti. Trattasi di Bonucci, Goldaniga e Mandzukic. I padroni di casa riescono a disinnescare il solito inizio travolgente della capolista riuscendo ad alzare il proprio baricentro e proponendo una buona fase di possesso palla. Dani Alves suona la sveglia con un destro da fuori che termina in curva. La Juventus insiste ma trova più difficoltà del previsto. Il Palermo lascia tutti gli uomini dietro la palla chiudendo ogni varco. Al 28esimo Pjanic trova uno spiraglio. Lancio lungo per Higuain che controlla magnificamente ma incontra luscita puntuale di Posavec. Largentino resta a terra dolorante alla schiena ma si riprende ben presto. Rugani invece accusa problemi alla caviglia. Il difensore non ce la fa. Al suo posto entra Cuadrado e la Juve passa cambia modulo: dal 3-5-2 al 4-3-3. Gonzalez, Dani Alves e Aleesami nel frattempo si fanno ammonire. Gli ospiti ci riprovano con un rapido capovolgimento di fronte. Higuain apre per laccorrente Lemina che subito va al tiro. Posavec para ma Cuadrado era liberissimo dallaltra parte. Nel finale la Juve preme. Cuadrado crossa dalla trequarti, Posavec esce con i pugni esagerando un po e regalando palla a Pjanic che lo grazia, ciccando il pallonetto.
SINTESI SECONDO TEMPO Nessun cambio per i due allenatori. Le squadre tornano in campo con gli stessi 22 di fine primo tempo. La Juventus la sblocca subito. Sugli sviluppi di un’incursione di Khedira la palla retrocede verso Dani Alves. Il Brasiliano calcia con forza verso la porta. Traiettoria piuttosto centrale, Posavec intuisce e sembra poter bloccare senza patemi la palla ma Goldaniga intercetta con una strana giocata di esterno. La palla schizza sul primo palo mettendo fuori causa Posavec. La rete non è attribuita a Dani Alves considerando che quella di Goldaniga non è stata una deviazione fortuita. Dopo il gol incassato De Zerbi prova a scuotere i suoi: esce Balogh ed entra Nestorovski. La squadra rosanero alza il suo baricentro proponendo una fase di possesso. I maggiori pericoli il Palermo li crea dalla fascia sinistra sfruttando le indecisioni di Cuadrado e Dani Alves. Intanto ancora un cambio effettuato da De Zerbi: Bruno Henrique al posto di Jajalo. Segnali di vita dalla Juve mentre Allegri urla dalla panchina. Cuadrado scodella in mezzo, Goldaniga intercetta e la alza per Mandzukic che ci prova al volo. Posavec devia oltre la traversa. Poco dopo il croato ha l’occasione giusta per chiudere il match. Khedira lo serve a meraviglia ma il suo tentativo è troppo debole e Posavec riesce clamorosamente a respingere. Mandzukic trova il gol qualche minuto dopo ma l’arbitro annulla giustamente per fuorigioco. Nel frattempo dentro Asamoah per Pjanic. Tanta fatica e Allegri corre ai ripari. Dentro Chiellini per Dani Alves, Juventus di nuovo con il 3-5-2. I grattacapi per lallenatore livornese non cessano. Poco dopo infatti Asamoah deve uscire dal campo lasciando in 10 i compagni fino allo scadere. Il Palermo ci prova con maggior convinzione. Aleesami e Rispli propongono diversi cross ma la difesa rinforzata dai ripiegamenti di Higuain e Mandzukic riesce a respingere gli assalti avversari. (Francesco Davide Zaza twitter@francescodzaza)
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