Il medagliere olimpico registra movimenti importanti nelle prime posizioni: si è appena conclusa la gara di judo maschile 81 Kg alle Olimpiadi Rio 2016, e la medaglia doro è stata vinta da Khasan Khalmurzaev. Nazionalità russa, e questo significa che la Russia sale a quota 3 ori in queste Olimpiadi: in questo momento, e in attesa delle altre gare, sono gli stessi che ha conquistato lItalia. La nostra spedizione a Rio però ha in bacheca 4 medaglie dargento, mentre quelle della Russia sono 5: dunque la Russia ci ha superati nel medagliere olimpico e adesso occupa la quarta posizione, con lItalia scivolata al quinto posto mantenendo sempre il vantaggio sul Giappone, che rispetto a noi ha gli stessi ori ma non ha ancora conquistato argenti. Domani arriva il fioretto femminile: qui abbiamo conquistato quattro ori consecutivi e cinque nelle ultime sei edizioni delle Olimpiadi. E opinione comune che lItalia parta ovviamente favorita, ma attenzione: proprio le russe (e in particolare Irina Deriglazova) sono le nostre principali avversarie Medagliere olimpico in costante aggiornamento: purtroppo non arrivano buone notizie per lItalia, cui sfugge la medaglia di bronzo nel judo maschile 81 Kg. Matteo Marconcini aveva vinto il ripescaggio ma lippon realizzato da Sergiu Toma lo ha sconfitto: il bronzo è degli Emirati Arabi Uniti, lItalia resta a quota 9 e rimane comunque in quarta posizione, alle spalle dellAustralia e in un medagliere che vede al comando la Cina, con 7 ori contro i 5 degli Stati Uniti (che ha più medaglie, ma come sappiamo contano gli ori). Oggi nel frattempo si è tenuta anche la finale della canoa C1, slalom: altra medaglia doro per la Francia con Denis Gargaud Chanut, largento è della Slovacchia con Matej Benus mentre il Giappone conquista un altro bronzo (siamo a 8, con 3 ori e ancora nessun argento) grazie alla prestazione di Takuya Haneda.
Il medagliere olimpico alle Olimpiadi Rio 2016 aggiunge sei nuove medaglie. La giornata di oggi è stata dedicata allequitazione, competizione salto individuale e a squadre: come da previsione è stato quasi un en plein per Germania e Francia che si sono divise le medaglie doro. La competizione a squadre è stata vinta dalla Francia, nella quale competeva anche Astier Nicolas che si è poi aggiudicato largento nel concorso individuale, alle spalle del tedesco Michael Jung. Philip Dutton ha vinto il bronzo per gli Stati Uniti mentre lAustralia ha festeggiato il terzo gradino del podio nel concorso a squadre. Dunque al momento gli Stati Uniti aggiungono un bronzo al loro dominante medagliere olimpico: hanno 20 podi contro i 13 della Cina, che però avendo lo stesso numero di ori rimane ampiamente a contatto e, con la prova a squadre di ginnastica artistica in corso di svolgimento, potrebbe operare il sorpasso. LAustralia è ancora senza argenti, ma rimane in Top 5 (terza) con 4 ori e 4 bronzi, in attesa delle gare di nuoto dove sicuramente incrementerà la sua situazione; sempre quarta lItalia tallonata dal Giappone (stessi ori e una medaglia complessiva in più per i nipponici, che non hanno vinto argenti), ma domani cè il fioretto femminile individuale
Tra i tanti eventi che ci portano a seguire con attenzione i nostri azzurri alle Olimpiadi di Rio 2016 cè anche il Tennis. In questo momento è in campo Sara Errani che ieri ha battuto con merito per 2-0 la Strycova. Sta affrontando un avversario molto duro come la russa Kasatkina e ha perso il primo set 5-7. Nel secondo poi è sotto 2-5 e rischia davvero di essere eliminata con la sua avversaria che servirà tra poco per il match. Sara Errani è impegnata anche nel doppio e affronterà alle ore 21.00, insieme alla sua compagna Roberta Vinci, la coppia cinese formata da Xu Y-F. e Zheng S. La coppia italiana ha superato ieri la coppia formata da Kerber e Petkovic con il risultato netto di 2-0. E chiaro poi che così tanti eventi ravvicinati minano anche un po la condizione atletica, con lErrani pronta a sostenere quattro gare in due giorni. Staremo a vedere se le azzurre riusciranno ad andare avanti.
Prosegue spedita l’avventura del portacolori dell’Italia nel judo categoria 81 kg, Matteo Marconcini. Partito dai trentaduesimi di finale, dove ha battuto senza nessuna fatica il filippino Kodo Nakano, nel turno successivo l’atleta azzurro ha sconfitto non senza difficoltà il belga Joachim Bottieau. Il vero capolavoro, finora, Marconcini lo ha realizzato però agli ottavi di finale, quando l’italiano è riuscito ad avere la meglio sul moldavo Valeriu Duminica al golden score mettendo a segno un fantastico ippon. Adesso Marconcini è atteso da un impegno più che ostico ai quarti di finale: ad attenderlo sul matè sarà infatti il campione del mondo e favoritissimo per l’oro Avtandil Tchrikishvili. Il georgiano finora però non è apparso in giornata di grazia e con un Marconcini così, sognare non costa nulla…
Il canottaggio italiano non tradisce le aspettative neanche in queste Olimpiadi di Rio 2016 e lascia presagire la conquista di una medaglia nella finale del 2 senza con la coppia composta da Giovanni Abagnale e Marco Di Costanzo. Il team azzurro ha vinto la propria semifinale lasciandosi alle spalle i quotatissimi australiani, secondi come potenziale soltanto ai neozelandesi, e l’imbarcazione francese. Gli italiani hanno coperto la distanza dei 2000 metri con il tempo di 6’24″96, un tempo che testimonia della grande regata messa in atto dai nostra portacolori in vista della finale. Buone notizie arrivano anche dal judo, dove Matteo Marconcini ha sconfitto il filippino Nakano nella categoria 81kg accedendo così ai sedicesimi di finale, mentre nel concorso femminile, cateogria 63 kg, Edwige Gwend ha battuto la svedese Hermansson conquistando gli ottavi di finale.
Non sarebbe Usain Bolt se non puntasse al top anche alle Olimpiadi di Rio 2016. Per questo, come riporta l’Ansa, in una conferenza stampa-show, allietata dalla presenza di ballerine di samba, il “lampo” non ha fatto mistero di voler confermare la tripletta compiuta a Londra 2012: 100 metri, 200 metri e 4x100m. “Non perderò uno di questi ori: sono qui per vincere ed è un obiettivo alla mia portata” ha dichiarato Bolt, il quale, durante l’incontro con i giornalisti, tra un siparietto e l’altro (con tanto di trenino con le ballerine), ha aggiunto:”Qui finora mi trovo benissimo. Non ho nulla di cui lamentarmi. L’unico problema è che ho dovuto comprare un televisore: Asafa (Powell, ndr) ne aveva bisogno e io sono un bravo compagno di stanza… Sto lavorando bene, la pista dell’Engenhao mi piace e qui sento amore ed energia positiva nei miei confronti. Sono felice di essere di nuovo in Brasile: qui ho fatto gare anche in spiaggia e la gente mi ha sempre appoggiato. Per questo prometto spettacolo”.
Prosegue il cammino dell’Italia nel torneo di doppio di tennis maschile alle Olimpiadi di Rio 2016. La coppia composta da Fabio Fognini e Andreas Seppi ha infatti superato al secondo turno i padroni di casa Thomaz Bellucci e Andre Sa con il punteggio di 5-7/7-5/6-3 al termine di un match durato 2 ore e 17 minuti. I giocatori azzurri sono usciti vincitori da una vera e propria battaglia, avendo la meglio non soltanto sulla coppia avversaria, ma anche sul pubblico presente sugli spalti che ha fatto di tutto per sospingere i propri portacolori verso la conquista dell’incontro. Dopo la vittoria sulla coppia ucraina all’esordio e il successo contro i brasiliani, gli azzurri sono attesi adesso da un impegno sulla carta molto ostico contro i canadesi Nestor e Pospisil, accreditati della settima testa di serie del torneo di doppio a cinque cerchi.
Arrivano buone notizie dalla vasca per il nuoto azzurro alle Olimpiadi di Rio 2016. La portabandiera dell’Italia, Federica Pellegrini, ha infatti conquistato l’accesso alla finale dei 200 metri stile libero femminili. La Divina si è qualificata alla finale con il terzo tempo assoluto, alimentando le speranze di medaglia sue e di una nazione intera. In semifinale, come riportato dall’Ansa, la Pellegrini si è dovuta arrendere soltanto alla svedese Sarah Sjostrom, autrice del miglior tempo (1’54″65) e capace di staccare la Pellegrini (1’55″42) di circa 8 decimi. Il secondo crono più veloce è stato realizzato nell’altra semifinale dalla statunitense Katie Ledecky, brava a coprire la distanza in 1’54″81. A questo punto non resta che attendere le ore 3:19 della notte italiana: solo allora sapremo se Federica Pellegrini riuscirà nell’ennesimo capolavoro di una carriera straordinaria.
Le Olimpiadi Rio 2016 entrano sempre più nel vivo della competizione. Fortissime emozioni nelle prime giornate, e altre altrettanto intense che ancora devono arrivare. Martedì 9 agosto sarà una giornata ricca di gare, alcune che saranno valide per la conquista delle medaglie e che dunque modificheranno un medagliere che, giocoforza, è in continua evoluzione.
Nel medagliere olimpico, vale la pena dirlo, abbiamo centrato due medaglie al lunedì e il computo è salito a 9: gli ori sono 3 (quello di Niccolò Campriani nella carabina 10 metri si è aggiunto ai due già conquistati), gli argenti 4 (ottimo Giovanni Pellielo nella fossa olimpica, a medaglia dopo 8 anni) e i bronzi restano i tre che avevamo già dopo la giornata di lunedì. Riusciremo a far salire questo totale che ci piazza già ai primi posti del medagliere?
Si comincia alle ore 15 italiane con i quarti di finale del canottaggio maschile e si finisce alle 5 di mattina del giorno successivo con la finale di nuoto della staffetta maschile stile libero 4×200 metri. In mezzo tantissime discipline che terranno incollati davanti al televisore milioni di tifosi e appassionati, pronti ad incitare i proprio beniamini e a spingerli verso la conquista di una medaglia.
La squadra azzurra di pallanuoto femminile sarà impegnata alle 16 italiane per il match contro il Brasile. Sempre a quell’ora appuntamento per gli amanti del beach volley per seguire il duo Laura Giombini-Marta Menegatti che sfiderà la coppia egiziana Nada Meawad-Doaa El Ghobashy.
Il programma prevede anche lo svolgimento delle batterie dei 100 metri stile libero di nuoto maschile, che vedranno impegnati gli atleti italiani Filippo Magnini e Luca Dotto. Alle ora 20 invece il team maschile di pallavolo se la vedrà con gli Stati Uniti. Nella motte spazio al match di beach volley maschile fra gli azzurri Daniele Lupo e Paolo Nicolai contro i tunisini Belhaj Salah-Naceur.
Come detto in precedenza alcune gare saranno già decisive per l’assegnamento di alcune importanti medaglie. Si comincia alle ore 15 italiane con l’equitazione completo a squadre. Secondo l’agenzia di scommesse Snai in questa gara avrà vita facile la Germania, la cui vittoria è quotata a 1,60. A seguire la Gran Bretagna con una quota di 6, subito dietro la Nuova Zelanda che paga 8 volte la posta. A seguire Australia e Stati Uniti d’America, entrambe quotate 10, molto più staccate l’Irlanda a quota 50 e il Canada e l’Olanda a braccetto a quota 66.
Nella stessa giornata, quattro ore più tardi, si terrà la finale di equitazione individuale. Naturalmente, viste le quote precedenti, a partire con i favori del pronostico ci sono i tre tedeschi Michael Jung, Sandra Auffarth e Ingrid Klimke, quotati rispettivamente 1,70, 8 e 12. Dopo le teutoniche troviamo l’australiano Christopher Burton e il neozelandese Mark Todd a quota 20, seguiti dallo statunitense Philip Dutton a 25. Molto più staccati e lontani dalle medaglia il francese Nicolas Astier, il britannico William Fox Pitt, gli statunitensi Lauren Kieffere Boyd Martin e l’australiano Shane Rose, tutti valutati con l’altissima quota 33.
Addirittura la vittoria del quarto tedesco, Andreas Ostholt, paga 40 volte l’importo scommesso. Altro appuntamento della giornata è la finale di canoa maschile della specialità slalom C1. Il favorito numero uno di questa gara è lo sloveno Benjamin Savsek a quota 3,75, seguito a brevissima distanza dal britannico David Florence, la cui quota paga 4 volte l’importo giocato dagli scommettitori. Appena dietro lo slovacco Matej Benus a quota 5 e il francese Denis Gargaud Chanut a quota 5,50.
Le medaglie in palio martedì 9 agosto non sono finite qui, perché in serata si terranno le finali di sollevamento pesi femminile, categoria 63 chilogrammi, e la finale di tiro a segno, specialità pistola 25 metri, senza dimenticare la finale del concorso a squadre di ginnastica artistica femminile e e quella di tuffi, specialità piattaforma 10 metri sincro femminile.