Petra Vlhova ha vinto lo slalom femminile di Are, per la Coppa del Mondo di sci alpino 2015. Grande impresa per la ventenne slovacca, alla prima vittoria in Coppa del Mondo; già nel 2012 si era rivelata come talento in divenire grazie alla medaglia d’oro nei Mondiali juniores di Innsbruck, e oggi partendo con il pettorale numero 19 ha chiuso in 1’44’’26, rimanendo davanti a tante atlete più mature di lei. A cominciare da Frida Hansdotter, la padrona di casa che è giunta seconda per 59 centesimi, recuperando su tutte le altre (Nina Loeseth ha chiuso sul podio) ma non abbastanza sulla Vlhova (appena 3 centesimi) ma ottiene 80 punti importanti per la classifica generale e quella di specialità. Quarta è Michaela Kirchgasser, seguita da Wendy Holdener; flop per Sarka Strachova che dopo il quarto posto della prima manche ha chiuso settima. Le italiane: quattordicesima Manuela Moelgg, ventunesima Irene Curtoni, ventitreesima Chiara Costazza e ancora una volta la conferma che lo slalom femminile è la disciplina nella quale paghiamo di più.
Sta per prendere il via la seconda manche dello slalom femminile di Are, per la Coppa del Mondo di sci alpino 2015-2016. Le prime 30 della prima manche, in ordine invertito, affronteranno la discesa a caccia di punti utili per la classifica: sono rimaste fuori Lara Gut, alla fine trentacinquesima, e la nostra Federica Sosio che è giunta trentottesima (mentre Nicole Agnelli non ha preso il via e Federica Brignone ha inforcato prima del traguardo). A giocarsi la vittoria sembrano essere solo in due: Petra Vlhova, a sorpresa in testa, e Nina Loeseth che insegue con 28 centesimi di ritardo. Michaela Kirchgasser, Sarka Strachova e Frida Hansdotter sembrano pagare un distacco troppo elevato ma possono comunque ambire al podio e a punti pesanti; vedremo come andranno le cose nella seconda manche dello slalom femminile di Are.
La prima manche dello slalom femminile di Are è sostanzialmente terminata; le migliori sono già scese e dunque possiamo tracciare il bilancio in attesa della seconda manche e dei punti per la Coppa del Mondo di sci alpino. C’è una grande sorpresa: in testa troviamo infatti la slovacca Petra Vlhova, scesa con il pettorale numero 19 e capace di superare tutte le big a cominciare da Nina Loeseth, che occupa la seconda posizione con un ritardo di 28 centesimi. Terza è Michaela Kirchgasser a 57 centesimi, già un ritardo importante; più sotto (a 61 centesimi) la ceca Sarka Strachova. Hanno deluso le padrone di casa: Frida Hansdotter, la migliore slalomista in circolazione al netto di Mikaela Shiffrin, è solo quinta a 62 centesimi, peggio ancora Maria Pietilae-Holmner ottava a 96 centesimi. Le italiane hanno fatto male, allo stesso modo: quattordicesima Manuela Moelgg (+1’’73), diciottesima Irene Curtoni (+2’’12), soltanto ventitreesima Chiara Costazza (+2’’56). Cerca punti importanti per la Coppa del mondo Lara Gut, che è al momento ventiseiesima a 3’’22 dalla Vlhova; qualcosa potrebbe anche riuscire a racimolare. Non hanno chiuso la prima manche, e sono dunque fuori gara, tre potenziali protagoniste: Erin Mielzinsky, Anna Swenn-Larsson e Marie-Michele Gagnon.
E’ tutto pronto per l’inizio della prima manche dello slalom femminile di Are, appuntamento classico con la Coppa del Mondo di sci alpino 2015-2016. Andiamo subito a vedere quali sono i pettorali di partenza; come sappiamo, le prime atlete a scendere sono anche le favorite. Con il numero 1 Maria Pietilae-Holmner, con il 2 Erin Mielzynski, con il 3 Frida Hansdotter che, vista l’assenza di Mikaela Shiffrin per infortunio, è la principale candidata alla vittoria di oggi. Con il numero 4 però attenzione alla ceca Sarka Strachova, bronzo ai Mondiali 2014; con il 5 un’altra potenziale vincitrice, la slovacca Veronika Velez Zuzulova, e poi con il 7 la norvegese Nina Loeseth chiamata a fare il salto di qualità. Le italiane: Chiara Costazza scende con il numero 15, Manuela Moelgg e Irene Curtoni gareggeranno ravvicinate (24 e 25 rispettivamente), poi avremo ancora Nicole Agnelli con il 52, Federica Sosio con il 57 e Federica Brignone (da vedere se si presenterà al via) con il 59.
In attesa della partenza della prima manche dello slalom femminile di Are, diamo uno sguardo alla classifica di Coppa del Mondo. Lindsey Vonn sta dominando: 400 punti per quattro gare vinte e un totale di 71 in Coppa del Mondo. Al secondo posto Mikaela Shiffrin: il suo infortunio non sembra essere troppo grave, ma ora chiaramente la ventenne americana, che già paga un ritardo di 104 punti dalla connazionale, potrebbe essere tagliata fuori dai giochi soprattutto se la Vonn continuerà a vincere in questo modo (non si prendeva la vittoria in gigante da quasi tre anni). Terza posizione per Lara Gut (278) ma lo slalom odierno sorride a Frida Hansdotter (235) che potrebbe dunque effettuare il sorpasso in classifica; è quinta invece la nostra Federica Brignone che ha 220 punti, e precede le due austriache Eva-Maria Brem (203) e Cornelia Huetter (200).
La Coppa del Mondo di sci alpino è tornata in Europa. Le donne sono in Svezia per dare vita alla tradizionale tappa di Are, dove oggi si disputa il terzo slalom speciale della stagione, che fa seguito al gigante di ieri. Gli orari della gara saranno i seguenti: la prima manche prenderà il via alle ore 10.30, mentre per la seconda manche l’appuntamento sarà alle ore 13.30. Diciamo subito che l’appuntamento per tutti gli appassionati sarà in diretta tv su Rai Sport 1 (canale numero 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky) e sul canale tematico Eurosport, disponibile sia su Sky sia sul digitale terrestre di Mediaset Premium, che ormai da molti anni sono i canali di riferimento per lo sci.
Se non potrete mettervi davanti a un televisore, ci saranno anche le possibilità fornite dalla diretta streaming video, gratuita sul sito Internet ufficiale della Rai (www.rai.tv), oppure riservata agli abbonati per quanto riguarda Eurosport Player ma anche Sky Go e Premium Play.
Ricordiamo inoltre la possibilità di seguire il live timing sul sito ufficiale della Federazione internazionale per essere sempre aggiornati su come stanno andando le cose in Svezia (www.fis-ski.com).
Quando si parla di slalom femminile, si deve inevitabilmente parlare di Mikaela Shiffrin, non soltanto perché è la campionessa olimpica e mondiale in carica, ma soprattutto per il dominio a dir poco imbarazzante nelle due gare fra i pali stretti che si sono disputate ad Aspen, a casa sua. Basta ricordare i vantaggi sulla seconda classificata: 3″07 sulla slovacca Veronika Zuzulova nel primo caso, 2″65 sulla svedese Frida Hansdotter il giorno successivo.
Dunque il principale tema d’interesse sarà vedere se su una pista diversa la situazione cambierà, anche se naturalmente la favorita d’obbligo resta l’americana – si spera almeno con distacchi più contenuti, in modo da dare un senso alla seconda manche che in Colorado fu in entrambi i casi una pura formalità. Per le avversarie di Mikaela il primo obiettivo sarà salire sul podio, dopo la prima manche capiranno se sarà possibile sperare anche nella vittoria…
In casa Italia lo slalom femminile è la specialità messa peggio: finora il miglior risultato stagionale è un sedicesimo posto di Chiara Costazza e dunque la speranza è quella di vedere almeno un’azzurra fra le prime 10, nella consapevolezza che il podio sembra un miraggio. Sarà come minimo fondamentale che la trentina, Irene Curtoni e Manuela Moelgg vadano a punti con continuità – cosa non riuscita in America – altrimenti la situazione potrebbe farsi ancora più preoccupante. (Mauro Mantegazza)