Pronti via nella ripresa arriva il gol di Mattia Destro che sfrutta un altro assist del ceco Krejci in giornata di grazia. La Sampdoria prova a reagire con un tiro debole da fuori di Muriel e qualche altra conclusione dalla vana consistenza. Viene poi espulso Barreto per un duro fallo su Nagy e l’episodio mette la parola fine sulla partita;
Partita sicuramente più frizzante nella ripresa con tante emozioni e anche qualche bella giocata;
Dopo un inizio di partita difficile la squadra di Donadoni viene fuori giocando con grande personalità;
Inspiegabile come la squadra di Giampaolo si sia fatta togliere il pallino del gioco;
Dirige la gara con attenzione, facendo correre il gioco. Giusti i rosso a Barreto e Di Francesco;
Nella prima frazione di gioco parte bene la Sampdoria, che non crea grandi problemi alla porta di da Costa (6), ma fa girare palla e sembra avere il controllo della partita. Alla mezz’ora però tutto cambia repentinamente con il Bologna che si sveglia dopo una grande occasione capitata sui piedi di Mattia Destro (5.5). L’attaccante si ritrova solo davanti a Viviano (6.5) e si fa ipnotizzare. Poco dopo è Krejci (6) ad avere la palla dell’uno a zero calciando contro un avversario dall’interno dell’area di rigore. La rete però arriva proprio su assist del ceco che trova Verdi (6.5) autore di una rete meravigliosa; – Non è stato un grande primo tempo, con le squadre che si sono studiate per trenta minuti. Nei quindici finali si sveglia il Bologna e anche la gara, speriamo che si regga il ritmo nel secondo tempo; – Cinque per i primi trenta minuti, otto per gli ultimi quindici. Due volti della squadra di Roberto Donadoni in questo primo tempo, quale vedremo nella ripresa? – Non gioca una grande partita, ma segna una rete che diventa di diritto la più bella della sua carriera; – Compie una leggerezza nel primo tempo con un retropassaggio da brividi che non ci si aspetta da lui; – Primi trenta minuti di controllo, ma poche conclusioni verso la porta. Ultimi quindici da incubo; – E’ il migliore dei suoi per intensità di gioco, si dimostra un centrocampista già pronto per questa categoria; – Troppo distante dal centro del gioco, per ora gara insufficiente; – Niente da segnalare, gara diretta bene.
Matteo Fantozzi
Da Costa 6.5: è determinante nel primo tempo quando riesce a deviare fuori un retropassaggio assassino di Gastaldello. Quando viene chiamato in causa risponde sempre presente;
Torosidis 6: prestazione attenta e completata anche da qualche bel cross dentro l’area avversaria;
Gastaldello 6: nel primo tempo corre un rischio davvero grande con un retropassaggio avventato a da Costa, nella ripresa però cresce e si merita la sufficienza;
Maietta 6.5: il difensore centrale è sempre molto attento, dando continuità alla sua prestazione per tutto l’arco dei novanta minuti;
Masina 6: sulla corsia sinistra gioca con continuità, riuscendo sempre a tenere alta l’attenzione e proiettandosi fisicamente sulla corsia. Nel secondo tempo viene sostituito perchè cala fisicamente; (66′ Morleo 6): prestazione di sostanza;
Dzemaili 6.5: ci prova da fuori e da qualità al centrocampo di Donadoni. Buona gara;
Nagy 6.5: prestazione di grande attenzione, gioca la palla sempre con intelligenza e si merita gli applausi del Dall’Ara; (80′ Pulgar sv)
Taider 6: porta muscoli e grande intensità alla sua squadra;
Verdi 6.5: ha il merito di sbloccare la partita con un gol meraviglioso, non è però molto al centro del gioco, rimanendo spesso troppo largo;
Destro 6.5: nel primo tempo si divora un gol già fatto che però sveglia i suoi. Nella ripresa segna da attaccante vero ed è meraviglioso il gesto verso Mirante che ha passato giorni non semplici;
Krejci 7: l’attaccante ceco gioca una grande partita, il migliore dei suoi per intensità e tecnica. Serve due assist e si muove con grande continuità sulla corsia. Ottima prova; (72′ Di Francesco 4): il talento ce l’ha e nessuno lo nega, ma il rosso di oggi era francamente evitabile;
All.Donadoni 7: ha il merito di riuscire a svegliare la squadra che era entrata in campo malissimo;
Viviano 6.5: sui due gol ha poche colpe, ma è strepitoso quando dice di no a Destro sullo zero a zero;
Pereira 5: corre moltissimo, ma dalla sua parte Krejci fa quello che vuole regalando gli assist dei due gol;
Silvestre 6.5: il centrale gioca una buona partita, attenta e sempre precisa negli interventi;
Skriniar 5: non è preciso e compie un paio di ingenuità nella ripresa;
Regini 5: errore in chiusura sul gol di Verdi, nella ripresa cala anche fisicamente;
Linetty 6: parte bene, ma poi si spegne nella confusione generale;
Torreira 6.5: è tra i migliori dei suoi nel primo tempo, giocando sempre la palla in maniera semplice senza mai strafare. Nella ripresa invece cala di intensità e dopo poco Giampaolo lo sostituisce; (54′ Cigarini 6): porta ritmo e intensità in mezzo al campo;
Barreto 4: gioca una buona gara, muovendosi sempre in mezzo al campo come un motorino instancabile. Nella ripresa però commette un fallo veramente senza senso e che un giocatore della sua esperienza non può commettere, lasciando così i suoi in inferiorità numerica per gli ultimi venti minuti di gara;
Praet 6.5: tra i migliori dei suoi, vivace e sempre pronto a giocare la palla con qualità;
Muriel 5.5: nel primo tempo si vede per le sue progressioni palla al piede, nella ripresa sparisce dal gioco e viene sostituito; (73′ B.Fernandes 6): dimostra in pochi minuti in campo di meritare più spazio;
Quagliarella 5: l’attaccante non riesce a muoversi tra le linee, senza trovare spazio e con pochi palloni al suo servizio. Prestazione negativa che finisce al minuto cinquantatré; (53′ Schick 5): entra in campo toccando pochissimi palloni;
All.Giampaolo 5: inspiegabile come una squadra scenda in campo in maniera davvero precisa e attenta e poi dopo trenta minuti sparisca dal campo.