Una notizia che non farà di certo piacere all’azienda canadese produttrice di smartphone. Il valore azionario di BlackBerry, alla fine del primo trimestre di attività finanziaria relativa al 2014, è sceso di un pesantissimo -25 per cento, dopo la perdita di ben 84 milioni di dollari. Non lontane le smentite dell’azienda che, lo scorso Marzo, aveva dichiarato false le previsioni degli analisti di Wall Street, con un utile operativo di 18 milioni di dollari. Nonostante ciò, il produttore nordamericano di telefonini ha registrato una crescita del 15 per cento nel suo fatturato complessivo, che ad oggi ammonta a 3,1 miliardi di dollari. Positivi anche i dati relativi la spedizione di smartphone nel mondo, con un +13 per cento ed un totale di 6,8 milioni di dispositivi attualmente venduti. Nessun dato relativo il nuovo modello Z10, mentre il tablet PlayBook, attualmente, avrebbe raggiunto la cifra di sole 100mila unità vendute. Ad oggi dati particolarmente allarmanti, che non proiettano BlackBerry nell’olimpo dei mobile device. A confermare la delusione, il CEO Thorsten Heins, intervenuto circa l’abbandono della fase di aggiornamento di PlayBook al nuovo sistema operativo mobile dell’azienda canadese, BlackBerry 10: “Sfortunatamente, non sono soddisfatto dei livelli raggiunti tra performance del dispositivo ed esperienza lato utente – ha spiegato Heins ai numerosi investitori -. Ho preso la difficile decisione di fermare i nostri sforzi per concentrarci sul nostro fondamentale portfolio hardware“.