Tempi duri in vista per i fumatori di sigaretta elettronica, l’e-cig che ha conosciuto fino a qualche tempo fa un autentico boom. Ma l’uso di questa alternativa al tabacco ha sempre suscitato controversie: è dannoso o no? Ancora non si sa un giudizio ufficiale definitivo da parte della medicina e ogni nazione fa come preferisce al proposito, ma adesso giunge notizia che la sigaretta elettronica corre il rischio di essere vietata in tutta l’Unione europea. Dopo quella che sembra essere stata una discussione piuttosto accesa, i 28 paesi dell’Unione hanno infatti raggiunto un accordo: se almeno tre nazioni appartenenti alla comunità si dichiareranno contro, tutta l’Unione europea dovrà vietarne l’uso. Secondo alcuni osservatori si è trattata di una decisione suscitata dalla pressione delle lobby dei produttori di tabacco che ha costretto il parlamento europeo a questa possibilità: l’alternativa, proposta dalla Commissione europea per la sanità, era che la e-cig fosse venduta esclusivamente come prodotto farmaceutico. E’ rimasta la possibilità che le singole nazioni, se lo vogliono, possono venderla in tale modo. Analizzando la discussione avvenuta, sembra che il dubbio più forte sia stato se la sigaretta elettronica, invece di aiutare a smettere di fumare tabacco, possa invece indurre a diventare fumatori. Incoraggerebbe cioè a diventare fumatori di tabacco. Al momento, si ritiene che il mercato delle sigarette elettroniche produca un fatturato pari a due miliardi di euro, ed è in continua crescita.