Chiara, all’anagrafe Chiara Galiazzo, lascia piacevolmente sorpresi quando si parla con lei, personalmente mi ha lasciata ancor più colpita di quanto già non lo fossi, dalla sua semplicità, dal suo carisma, dalla sua voglia di mettersi in gioco nonostante la sua “non” prima volta al Festival di Sanremo.
La mia prima domanda, seppur banale, è stata quella che tutti bene o male le hanno già rivolto ossia quali aspettative avesse per questa edizione, la sua risposta è stata limpida come il suo carattere: lei si aspetta di essere se stessa, con una maturità diversa che l’ha resa più saggia e più consapevole del ruolo che realmente ha in questo mondo fatto di musica.
Dai primi esordi ad oggi Chiara ne ha fatti innumerevoli di passi in avanti, con collaborazioni importanti, con nomi da capogiro, restando sempre all’altezza del suo ruolo, superando di gran lunga le aspettative di chi la ascoltava ancora come una giovanissima proposta. Duetterebbe nuovamente con Mika, risposta che mi aspettavo, avendo conosciuto ed amato il loro binomio in Stardust, un binomio che mi ha folgorata dalla sua prima uscita, duettare con una voce del genere era una scommessa ed un azzardo che lasciava spazio a pochi veri talenti, lei lo è stato, rendendo quella canzone quasi magica.
Il brano che presenterà sul palco di Sanremo questa volta tratterà l’amore, come lo descrive lei, giovane e speranzoso, una nuova scommessa per Chiara che raramente si è trovata ad affrontare un tema sentimentale, lo ha fatto ancora una volta grazie alla consapevolezza acquisita, ancora una volta grazie alla forza che sta prendendo largo nel suo percorso rendendola sempre più brava, e sempre più ad un passo da noi, che ci coinvolgiamo ogni giorno di più sulle sue note. “Straordinario”, il brano che porterà, è una dichiarazione tra i denti, una poesia lunga un respiro, un amarsi con poche regole con la fantasia di arrivare lontano.
Un amore, dove basta il sorriso per accendersi, ed arrivare al di là delle nuvole quasi fino a toccare l’universo. L’adolescenza e lo scorrere irrefrenabile del tempo, in anni difficili, e belli , ricchi di aspettative e carichi dell’emozione che ci rende ogni giorno più grandi.
Ho letto il testo di questa canzone e posso affermare quasi con certezza che sarà una delle sue opere migliori, piene della sua voce, saprò confermarvi dopo averla ascoltata in quella grande sala, ma ho il positivo sospetto che ancora una volta mi emozionerà e saprà farlo con la dolcezza e la disponibilità dimostratami anche in questa breve ma intensa intervista.
In bocca al lupo Chiara, facci sognare ancora una volta con tua voce.