Justin Bieber ha cambiato taglio di capelli, via i rasta biondi e capelli corti che ne evidenziano il viso pulito da giovane. E’ come tornare ad essere bambino e i fan lo evidenziano con molti commenti sulla sua pagina ufficiale di Instagram dove si fotografa in un selfie in cui sorseggia una birra. Il ragazzo sicuramente dimostra meno anni con questo taglio rispetto al precedente che forse lo faceva sembrare anche più grande della sua età reale. Nella foto che vediamo comunque Justin Bieber sembra proprio un bimbo e i fan lo apprezzano anche per questa sua faccia pulita e innocente. Clicca qui per la foto e per i commenti dei follower.
Justin Bieber ha tantissimi tatuaggi, che non ha certo paura di mostrate a tutti i followers: qualche ora fa, per esempio, ha pubblicato sui social network uno scatto in cui è a schiena nuda e dove si intravede una scritta tatuata sulla scapola destra, che dà segno anche della sua fede. Justin Bieber, infatti, si è fatto tatuare il siamo 119:105, che riporta “Your word is a lamp for my feet, a light on my path”: letteralmente in italiano è tradotto come “La tua parola è una lampada al mio piè ed una luce sul mio sentiero”. I fans, come sempre, hanno dato segno di apprezzare, e hanno regalato all’immagine oltre 1 milione di like: clicca qui per vederla direttamente dalla sua pagina Instagram ufficiale.
Ancora una volta Justin Bieber ha fatto arrabbiare gli animalisti. Qualche giorno fa il cantante canadese ha pubblicato su Instagram una foto in cui accarezzava una tigre al guinzaglio, durante lo sfarzoso party di fidanzamento di Jeremy Bieber, padre di Justin. “Justin Bieber è stato fortunato che la tigre non gli abbia squarciato la gola”, ha commentato Lisa Lange, vice presidente della PETA (People for the Ethical Treatment of Animals). “Le tigri utilizzate per queste foto sono strappate via dalle loro madri subito dopo la nascita e una tigre dello zoo di Bowmanville è stata frustata più di 17 volte, anche dopo che il felino si era disteso sulla schiena in posizione di sottomissione e paura. Questo è il motivo per cui PETA invita tutti a stare lontano dalle pericolose e crudeli foto con i grandi felini in cattività e anche il motivo per cui stiamo chiedendo a Justin di promettere che questo sarà la sua ultima volta che promuove questi tipi di comportamenti abusivi”, si legge ancora nel comunicato dell’associazione. La PETA sospetta che la tigre provenga da Bowmansville, zoo dell’Ontario il cui direttore Michael Hackenberger si è dimesso dopo aver ricevuto cinque capi d’accusa di crudeltà verso gli animali.Già nel 2013 Justin aveva scatenato polemiche con gli animalisti quando aveva portato la scimmietta Mally, su un volo da Los Angeles a Monaco di Baviera, confiscato alla dogana tedesca.