ADRIANO CELENTANO IMPAZZA NEGLI USA: “Prisencolinensinanciusol” spopola in Usa, a quasi 40 anni di distanza dalla sua uscita. A riportare Adriano Celentano nell’Olimpo il blog Boing Boing, dove Cory Doctorow ha tessuto le lodi di questa canzone del 1972 con lo slang finto-anglofono. In poche ore scoppia la Celentano-mania.
Celentano compose “Prisencolinensinanciusol” anticipando di almeno dieci anni le prime produzioni made in Usa ed è considerata a tutti gli effetti il primo rap della storia. Testo nonsense, un accordo solo e un riff di fiati ripetuto insistentemente. Il testo di “Prisencolinensinainciusol” è stato interpretato nei modi più diversi. Alla fine ci pensò lo stesso Celentano a spiegare il senso di quel testo in inglese maccheronico utilizzato per lavorare sul brano prima di elaborare le liriche in italiano, come rivelarono alcuni suoi collaboratori. «Ho capito che oggi nel mondo non ci capiamo più. – disse Celentano – È proprio difficile, non c’è dialogo ormai. È rimasto solo lo sguardo, un po’ afflitto. E quindi ho ritenuto opportuno fare una canzone sul tema, cioè sviluppando il tema dell’incomunicabilità». In un’intervista più recente Celentano ha spiegato: «Preparai in sala d’incisione un “loop” che ripeteva sempre lo stesso passaggio musicale e ritmico e iniziai a cantarci sopra. Immaginando un gergo che per me rappresentasse la ribellione alle convenzioni. Anche musicali». “Prisencol” ebbe grande successo anche all’estero, conquistando la testa delle top ten di Francia, Belgio, Olanda, Germania, riuscendo persino ad entrare nella top 100 americana. Il mito continua.