Dopo aver rinnovato la sua fede in Dio, Justin Bieber ha scritto su Instagram un lungo messaggio in cui ha messo nero su bianco i suoi sentimenti: “Hai paura di un insetto, piccolo come è. Jai paura dei tuoi sogni, grandei come sono. Se il cielo è il limite, perché ci limitiamo. Ho passato un sacco di tempo a desiderare di essere qualcun altro. Chi sono io al fondo di me. Lotterò per ciò che amo… Dovrò tenere fede alla mia morale e a ciò in cui credo. Posso diventare alto come un albero o soffiare via come una foglia. Dipende da me”. Clicca qui per leggere il messaggio in inglese. Il messaggio si è rivelato di grande ispirazione per i suoi fan che lo hanno ringraziato per le toccanti parole.
Justin Bieber, quest’anno, sarà a lungo impegnato con il Purpose World Tour, che lo porterà in tutto il mondo dopo la sua ultima fatica discografica: stasera (mercoledì 22 giugno 2016), per esempio, si è esibirà presso la Wells Fargo Arena di Des Moines, dopo essere stato a Lincoln nella giornata di ieri. Un impegno davvero considerevole, che lo porterà in contatto con moltissimi fans e ammiratori: si tratta un aspetto certamente molto gratificante, ma talvolta che decisamente stressante per la popstar canadese. Proprio qualche ora fa Justin Bieber è intervenuto sulla sua pagina Instagram ufficiale ribadendo la sua fede in Dio, scrivendo: “How Greta is our God”. Nonostante le difficoltà e gli ostacoli, dunque, il cantante ha un sostegno e una guida ben precisi. Clicca qui per vedere la fotografia e leggere il post di Justin Bieber direttamente dalla sua pagina Instagram ufficiale.
Usher è stato protagonista di un’intensa chiacchierata con Ryan Seacrest per iHeartRadio al Cannes Lions. Nel corso dell’intervista il cantante ha rivelato perché ha deciso di fare da mentore a Justin Bieber e cosa distingue il giovane cantante canadese: “È il suo carisma naturale. Ha una personalità che brilla. Sono sicuro di non aver affrettato le cose con lui. Mi sono preso il mio tempo. Una cosa che ho imparato è essere paziente. L’ho incontrato un paio di volte prima che firmasse il contratto”. Usher ha poi raccontato come ha conosciuto Justin: “Il successo ha molti padri. Non c’era solo una cosa che ho visto a Justin. C’erano persone intorno al suo talento. Il suo manager, Scooter Braun mi presentò a lui. Voleva farlo crescere con qualcuno che sapeva in grado di aiutarlo”. Secondo Usher tutti hanno bisogno di un mentore, il suo è stato Michael Jackson.