Conto alla rovescia per l’atteso nuovo disco della leggenda della musica americana, Bob Dylan, atteso per il prossimo 11 settembre. Si tratta del 35esimo album in una carriera cominciata esattamente cinquanta anni fa, nel 1962. Si intitola Tempest e a giudicare dalle recensioni già apparse sulla stampa mondiale rappresenta un ritorno del cantautore alla sua forma migliore, quella che l’ha reso celebre. E per rendere l’attesa più stuzzicante, proprio oggi con una esclusiva sui siti di The Guardian e di Rolling Stone, esce il video clip ufficiale del primo singolo, la canzone Duquesne Whistle. A firmare il video (che la rivista Rolling Stone definisce un po’ esageratamente “scioccante” per alcune scene di violenza) il regista Nash Edgerton che già aveva firmato il video del brano Beyond Here lies nothing dal precedente disco di Dylan, “Together through life”. Quel video, che sottolineava la violenza degli uomini sulle donne, era sì scioccante e decisamente più brutale di questo. Edgerton è uno stunt-man che ogni tanto si dà alla regia: suoi ruoli come stunt-man si sono visti nei film Matrix e nell’ultimo Star Wars. Il filmato comunque è piuttosto riuscito, anche se le immagini sono totalmente avulse da quanto Dylan sta cantando, facendo così perdere ogni attenzione nei confronti della canzone stessa. Nel video si vede un giovane per le strade di Los Angeles che cerca più volte di attirare l’attenzione di una bella ragazza che appare evidentemente spaventata. Fino a quando per aver rubato una rosa da dare alla ragazza il giovane viene arrestato. Nell’inseguimento con la polizia il ragazzo fa cadere a terra una persona, la quale lo aspetta fuori di prigione per vendicarsi: portato in uno scantinato, il giovane viene picchiato violentemente. Durante questa storia si vedono immagini di Dylan con il suo classico look da fuorilegge dell’ottocento camminare di notte per Los Angeles alla guida di una banda di teppisti, travestiti e finanche un imitatore del bassista dei Kiss, Gene Simmons. Alla fine del video Dylan e la sua banda passano pure sopra indifferenti al corpo del giovane pestato a sangue. Nel filmato sono inseriti alcuni particolari che colpiranno solo l’occhio più attento: ad esmepio dopo pochi secondi dall’inizio è possibile vedere lo stesso Dylan con felpa e cappuccio in testa osservare il protagonista, mentre su un cartellone pubblicitario apapre la scritta “Gasolio Brothers in Concert” e una foto dello scomparso John Lennon.