Si è tenuto a Roma il concerto dedicato all’Earth Day,il Giorno della Terra, annuale iniziativa ambientalista. Circa trentamila persone si sono radunate al Galoppatoio di Villa Borghese per una giornata di musica. Il concerto per motivi organizzativi si è tenuto due gironi fa 20 aprile, anche se la data dell’Earth Day è il 22 aprile. Verso le 20 i primi artisti a salire sul palco: Rain, Adriano Bono e Roberto Angelini.
Quindi i due nomi più attesi, prima Carmen Consoli e poi la leggenda americana Patti Smith. Carmen Consoli nel corso della sua performance ha rilasciato un invito a organizzare un referendum per chiedere lo smantellamento delle testate nucleari in Italia. Patti Smith, accompagnata per l’occasione da alcuni musicisti italiani, come sempre si è esibita in una performance di alto livello emozionale e coinvolgente, concludendo con un inno perfettamente in tono con la manifestazione, il brano People Have The Power. L’Earth Day – Giorno della Terra è una iniziativa che si è tenuta per la prima volta il 22 aprile 1970. L’iniziativa nacque grazie a un appello di un senatore americano del Partito democratico, Gaylord Nelson, che lanciò un appello a fare un gesto in difesa del pianeta Oggi è riconosciuto dalle Nazioni Unite nella data ufficiale del 22 aprile. In realtà se ne tengono due edizioni: nell’emisfero nord appunto il 22 aprile, in autunno nell’emisfero sud del pianeta. Nella ricorrenza i gruppi ambientalisti ed ecologisti promuovono le campagne per la salvaguardia del pianeta, per avvertire dei rischi dell’inquinamento dell’aria, dell’acqua e della terra.
Si promuovono anche energie alternative di tipo naturale, che includono il riciclo dei materiali, la conservazione di risorse naturali come il petrolio e i gas fossili, la lotta ai prodotti chimici, la cura degli ambienti come le foreste e la protezione delle specie animali minacciate. L’edizione di quest’anno dell’Earth day in particolare è dedicata alle foreste da salvare. Cioè quelel aree boschive a rischio in paesi come Patagonia, Amazzonia, Indonesia, Congo, Canada, Lapponia e Russia. Tra le iniziative c’è il “Canopy project”, che punta a ricostruire i polmoni verdi andati distrutti. Un altro degli obiettivi del Giorno della Terra 2011 è quello di raccogliere un miliardo di ”azioni verdi”, tra i 192 paesi partecipanti, prima del summit Onu sullo sviluppo sostenibile previsto a Rio de Janeiro nel 2012.