Momento di commozione sul palco del Festival, dove sono state ricordate le figure di due importanti promoter e figure che hanno contribuito alla diffusione della musica in Italia. Si tratta di David Zard, al secolo Davide, conosciuto come il promoter che ha portato ad esibirsi i grandi del rock in Italia. Assieme a lui, vista la presenza contemporanea sul palco dell’Ariston di Claudio Baglioni e Gianna Nannini, è stato ricordato anche Pepi Morgia, scomparso nel 2011 ma per anni tour promoter dei due artisti. Che l’hanno ricordati in più occasioni, vista la sua ecletticità, ma che non potevano mancare, vista l’occasione speciale, di farlo anche a Sanremo 2018. Morgia è stato regista e scenografo ed aveva mosso i suoi primi passi nel mondo della musica come tecnico delle luci delle Orme, prima di organizzare i tour di alcuni dei più importanti artisti della storia della musica italiana, con Baglioni e la Nannini in testa.
PORTÒ I ROLLING STONES, DYLAN E MADONNA IN ITALIA
David Zard viene ricordato soprattutto per essere colui che ha avuto la visione dell’evento rock del futuro negli anni Settanta, in Italia. Il primo ad avere l’intuizione della potenzialità dei concerti organizzati negli stadi, capace di portare grandissimi nomi in una società, quella dell’Italia degli anni Settanta, in cui le misure di sicurezza erano ancora lontane dai tempi di oggi ed era difficile, negli stadi, anche solo contenere chi sfondava i cancelli per vedere gratis lo spettacolo. Un uomo proiettato nel futuro che ha portato in Italia ad esibirsi nomi come Bob Dylan, i Rolling Stones, Madonna, Michael Jackson, e L0u Reed, uno dei momenti più difficili per un tour ricco di incidenti che al Palasport di Roma finì tra le cariche della polizia. Ma anche nomi della musica italiana come Claudio Baglioni, per il quale organizzò il megaconcerto allo Stadio Olimpico di Roma. Proprio Baglioni lo ha ricordato, nell’anno in cui ha organizzato e presentato Sanremo è arrivato il momento di dare l’ultimo saluto a David Zard.