De Il Volo ha raccontato la sua storia e il caso che lo ha salvato da quanto accaduto all’hotel Rigopiano. Il ragazzo sta seguendo con grandissima voglia e cuore quanto accade, sperando che alcuni dei dispersi possano essere ritrovati. Sicuramente però quello che stanno facendo i vigili del fuoco non può lasciare indifferente nessuno e anche Gianluca Ginoble. Il ragazzo de Il volo sottolinea su Twitter: “I nostri eroi continuano a salvare vite! Forza e coraggio! I Miracoli esistono #Rigopiano”, clicca qui per il tweet e per i commenti dei follower. Ovviamente la speranza è che da questo momento complicato e molto difficile si possa uscire con altre notizie positive, con i vigili del fuoco che sono stati davvero molto importanti in queste ultime ore.
Una gioia, improvvisa dopo tanto dolore e un pianto ieri in diretta tv: per Gianluca Ginoble de Il Volo quando pochi istanti fa è stata resa la notizia di otto persone ritrovate vive nell’Hotel Rigopiano di Farindola è stata come una liberazione. Ieri a Pomeriggio 5 aveva raccontato piangendo come in quell’hotel avrebbe dovuto trovarsi anche lui in questi giorni ma che per un miracolo (tramite l’esplicita richiesta del titolare dell’albergo che gli aveva sconsigliato di venire per la situazione neve) non si trovava anche lui tra i dispersi. Un pianto assieme anche a Barbara D’Urso, con lei spesso in vacanza in quella meraviglia sotto il Gran Sasso. Attivissimo sui social questa mattina, Gianluca aveva prima scritto «vivi Lupo e Nuvola, i cani dell’Hotel Rigopiano riaccendono la speranza!», e poi con le notizie rimbalzata sugli otto superstiti (ancora non ci sono le identità diffuse) recuperati e in buone condizioni di vita. Una gioia che si spera continui con altre buone notizie così, per Gianluca de Il Volo ma ovviamente per tutti i famigliari dei dispersi nella valanga tremenda dell’Hotel Rigopiano.
Uno dei tre ragazzi che compone Il Volo, doveva essere all’hotel Rigopiano ed è salvo per miracolo. Il ragazzo ha parlato con la voce rotta dal pianto ai microfoni del Tg2. Ecco le sue parole: “Roberto che è il gestore lunedì mi ha scritto dicendo che martedì poteva venirmi a prendere per stare un po’ di giorni insieme. Non mi ha chiamato e mi ha mandato un messaggio dicendomi che la situazione era critica e che ci saremo rivisti la settimana dopo. C’era troppa neve ed era una situazione critica. Sono stato tante volte in quel posto e conosco ogni singola parte di quel hotel e di quella spa. Ho provato a scrivere a Roberto, ma non gli è nemmeno arrivato. L’ho chiamato ed entrava la segreteria. Ho pianto tutta la notte, l’ho sognato e mi diceva che andava tutto bene. Questo è quello che spero per tutti, il pensiero va ai dispersi ma anche a chi sta soffrendo nel centro Italia“. Clicca qui per il video dell’intervista al Tg2.
Il cantante de Il Volo doveva essere all’hotel Rigopiano di Farindola, in provincia di Pescara, in questi giorni. «Sono scampato per miracolo alla tragedia» ha rivelato Gianluca Ginoble, ancora sotto shock. La testimonianza del cantante de Il Volo, che abita a Roseto Degli Abruzzi, all’Ansa: martedì mattina l’architetto proprietario dell’hotel Rigopiano, attualmente scomparso, sarebbe dovuto andarlo a prendere per portarlo nella struttura, dove avrebbe dovuto trascorrere qualche giorno di relax. «Sono disperato per quello che è accaduto e per i morti, era un posto meraviglioso e Roberto il proprietario un mio caro amico» ha aggiunto Gianluca Ginoble. Sconvolto nell’apprendere la notizia della valanga che ha travolto l’hotel Rigopiano, l’artista è intervenuto anche a Pomeriggio 5 per commentare quanto accaduto: «Sono devastato, avevo sentito il proprietario Roberto solo due settimane fa. Sarei dovuto andare nell’Hotel questo martedì e mercoledì. Martedì non mi ha chiamato e mi ha mandato poi un messaggio per disdire. Nessuno si aspettava una neve così forte e anche questo terremoto». Gianluca Ginoble ha poi spiegato che c’è tantissima gente bloccata in Abruzzo, ma grata ai vigili del fuoco, alla protezione civile e ai volontari per il lavoro che stanno svolgendo. «Chiamarli eroi sarebbe riduttivo» ha spiegato il cantante de Il Volo durante il collegamento telefonico. «Purtroppo non ho avuto ancora nessuna notizia dal mio amico Roberto» ha scritto, invece, su Facebook (clicca qui per il post).