Malato da tempo, sopravvissuto anni fa a un timore ai polmoni, aveva detto alla sua famiglia che sarebbe morto il giorno del suo compleanno. E ieri, 6 aprile, giorno del suo 79esimo compleanno, si è spento Merle Haggard, una delle ultime leggende della country music americana. Giovane turbolento, di famiglia poverissima, alla fine degli anni 50 era stato condannato a tre anni di carcere dove aveva cominciato a conoscere le canzoni di Johnny Cash che nella sua prigione sarebbe venuto a fare un concerto. Cash ascoltò un suo brano e lo spinse a fare il musicista. Uscito di prigione, Haggard cominciò a incidere dischi che raccontavano il lato povero, sfruttato, disperato dell’America, capolavori come Mama tried o Sing me back home, riprese da centinaia di altri artisti. Ha continuato a esibirsi fino al dicembre scorso.