Il tempo sembra non passare per l’eterna ragazza che esordì giovanissima sul palco di Sanremo. Oggi Nada, 62 anni portati magnificamente, è una cantante raffinata, pubblica dischi intensi di ricerca musicale. Per la sua nuova canzone si è però voluta divertire realizzano il primo video selfie che si ricordi: una telecamera puntata sul viso mentre si sposta su un mezzo con capelli al vento in piena campagna. E dietro “La canzone dell’amore” c’è anche una storia particolare, come ha raccontato lei stessa. Lo scorso mese di aprile era stata invitata da una associazione che si occupa di ragazzi mentalmente disabili, la Cesvot di Firenze e con cui ha passato alcuni giorni. Ebbe modo di incontrarli, ha detto ancora, in un salone dove c’era una grande caos che si calmò non appena lei si mise a cantare. Chiese ai ragazzi di che cosa si poteva cantare e uno di loro prontamente rispose “dell’amore!”. Ognuno a poco a poco aggiunse un verso dedicato all’amore, sconnessi apparentemente fra di loro: ” Ma intanto tra di noi cresceva un rapporto. Mi chiamavano, mi toccavano, mi abbracciavano, mi sorridevano, e io cominciavo a sentirmi a mio agio. Il giorno dopo quando tornai mi fecero tante feste, mi aspettavano e ognuno aveva trovato qualcosa da dire sull’amore. Ho preso la chitarra ed ho cominciato a suonare”. Così nasce La canzone dell’amore: “Ero arrivata in quella stanza per donare ed alla fine dei due giorni ero io ad avere ricevuto. È così che è nata ‘La canzone dell’amore’”.