Malika Ayane è la prova che Caterina Caselli non sbaglia un colpo. Dopo Elisa (e tanti altri ancora) anche questa volta ha fatto centro. Malika Ayane – i cui due album compreso il recente “Grovigli” sono pubblicati dalla Sugar, l’etichetta dell’ex Casco d’oro – esclusa dal podio dei vincitori di Sanremo, è di quella manifestazione l’artista che sta vendendo di più. Malika Ayane è prima nella classifica di vendita digitale dei singoli e in quella dei cd. E il video di Ricomincio da qui è uno dei più cliccati al momento, su Youtube.
Attenzione: non cercate quello della sua esibizione a Sanremo perché per motivi di copyright (appartiene alla Rai) è stato rimosso. Ne esistono però altre due versioni, tratte dalla registrazione in studio, ognuna delle quali tocca circa i centomila visitatori. Il successo di Malika Ayane è un buon segno: come dimostrato dalle polemiche sanremesi (pubblico e orchestra in rivolta per la sua esclusione) gli acquirenti apprezzano ancora una bella voce e delle buone canzoni. Il suo segreto, oltre alla bella voce naturalmente, è quello di proporre un mix raffinato di sonorità tipicamente mediterranee e di soul di gran classe: anche i colleghi, per di più appartenenti al mondo cosiddetto “colto” della canzone, ne sono consapevoli.
Ne è prova la partecipazione di Paolo Conte, figura principe della musica italiana da diversi decenni, che duetta con lei nel brano Little Brown Bear. D’altro canto, Malika è cresciuta artisticamente nel Coro della Scala. Lei non si considera una accademica, incapace di concentrarsi troppo a lungo su un progetto che richiede impegno. Piuttosto una a cui piace “La musica che fa piangere. Non concepisco – ha detto – la musica senza emotività, quindi, a prescindere dal fatto che si tratti di un pianto di gioia o di disperazione, dev’essere commovente. Amo Stevie Wonder, i Radiohead, i cantautori: mi piace di tutto”. In “Grovigli” c’è anche un altro duetto, quello con il suo fidanzato Cesare Cremonini, ex Lunapop, nel pezzo Believe in Love. Ma questa è un’altra storia…