Detta così, con questo titolo come riporta oggi il quotidiano inglese The Independent, suona un po’ come una offesa anche razzista: dare dello psicopatico a chi preferisce la musica hip hop, quella in maggioranza degli artisti afro americani anche se abbiamo caricature di questo genere musicale anche in Italia. Si tratta di uno studio eseguito dalla New York University che cita in particolare due canzoni, Lose Yoursef di Eminem e No Diggity dei Backstreets come le due canzoni preferite tra coloro che presentano i sintomi più alti di psicopatia. Lo studio è stato effettuato su un gruppo di 200 persone a cui sono state fatte ascoltare 260 canzoni diverse.
Secondo i risultati, scoprire che musica amano maggiormente le persone aiuterebbe anche a prevenire questo disturbo mentale. Lo psicopatico, si affrettano a spiegare gli autori della ricerca, non è necessariamente quel tipo di persona che si immagina, cioè un violento o un serial killer, ma gente che lavora comunemente o abita vicino a noi con seri disturbi mentali che non curati adeguatamente possono portare anche a gravi conseguenze. Spiegano anche che le intenzioni dei ricercatori sono di non fermarsi a questo risultato ma allargare ancora lo studio con maggiori elementi. Studi analoghi sono già stati fatti in passato, ad esempio nel 2015, quando si determinò che persone con un forte senso di empatia, che è mancante nei casi di psicopatia, preferiscono musiche più leggere come il pop o il soft rock e anche l’R&B. Mentre coloro che sono meno empatici e più pragmatici nella scala cognitiva preferiscono musiche tecnicamente complesse, come il jazz.