Lady Gaga, una vita per scioccare il prossimo. La sua ultimissima provocazione, secondo quanto avrebbe detto durante una intervista radio, è quella di avere un figlio da un siciliano. Ovviamente non importa avere una storia d’amore con un siciliano, va bene la fecondazione assistita. Ma, categorico, il donatore deve essere siciliano. Questo perché la diva del pop è di origine siciliana. Di cognome fa Germanotta e pare che i nonni provenissero dall’isola italiana. Il desiderio quindi è di ravvivare le sue origini. Lady Gaga è già alle prese con tale impegno, quello cioè di riscoprire la sua italianità. Insieme al padre Joseph sta infatti per inaugurare un ristorante italiano a Manhattan, il Joanne Trattoria. In realtà a New York esiste già un locale che si chiama Joanne Trattoria. come faranno adesso? Tutta presa per l’entusiasmo avrebbe quindi detto di volere un figlio italiano, specificando meglio se siciliano. La Germanotta quando venne a Roma lo scorso anno per prendere parte al Gay Pride, secondo indiscrezioni avrebbe visto un noto esperto di fecondazione assistita per studiare insieme a lui quanto necessario per un simile intervento. Si tratterebbe del professor Severino Antinori che su richiesta di alcuni giornalisti si è ben guardato dal dire se la cosa fosse vera, specificando che lui non parla mai dei suoi pazienti. Gli esperti di gossip hanno intanto subito rilanciato una osservazione che con Lady Gaga è abbastanza comune: anche nel caso della fecondazione da parte di un italiano, avrebbe cioè copiato Madonna che l’avrebbe già detta anni fa. Insomma. non solo le canzoni, Lady Gaga starebbe copiando anche le dichiarazioni dell’altra famosissima pop star italo americana. Staremo a vedere. sembra che Miss Germanotta voglia diventare mamma prima della fine dell’anno. Il ristorante italiano però Madonna non lo ha ancora aperto: questa volta Germanotta batte Ciccone uno a zero. Secondo quanto detto alla stampa, la trattoria avrà un numero limitato di posti a sedere, settanta, aprirà sulla Columbus Avenue e avrà, manco a dirlo, prezzi piuttosto salati. Ma solo specialità italiane.