I concerti di Ed Sheeran al Pala Alpitour di Torino sono finiti nel mirino della Guardia di Finanza: i prezzi dei biglietti venduti via internet sono stati aumentati anche del 400%. Un centinaio di fan del cantautore inglese, pur di non perdersi le tappe italiane, hanno speso centinaia di euro più del dovuto. L’ombra del secondary ticketing, l’ultima frontiera della pirateria, è stata scoperta dagli esperti del nucleo di polizia tributaria, che ora sono al lavoro per individuare i siti che hanno smerciato illegalmente i biglietti dei due concerti di Ed Sheeran in Italia. Come evidenziato da L’Arena, è stato scoperto un punto vendita nel Nord Italia: acquistata i tagliandi online e li rivendeva con un prezzo sei volte superiore. Su questo fenomeno perverso è intervenuto lo stesso Ed Sheeran al suo arrivo in Italia: «Il sistema e` marcio, malato. Io lo sto combattendo. Il mio manager riferira` al Parlamento inglese: magari possono trovare nuove leggi. Quanto all’Italia, se non vedete soluzioni puo` essere perché, forse, da voi il secondary ticketing e` un grande business senza alternative». L’intervento della Guardia di Finanza comunque è stato a tutto campo: hanno smascherato anche i bagarini “tradizionali”, quelli cioè che si aggirano davanti ai cancelli per vendite dell’ultimo minuto, e i venditori di gadget taroccati. Pe ricettazione e prodotti contraffatti sono state circa quindici le denunce.