Oltre ai soccoritori e ai numerosi fan c’erano anche due ospiti di prestigio al concerto degli U2 a New York. Bill e Hillary Clinton hanno assistito all’evento in prima fila e Bono ha voluto rendere omaggio all’ex presidente americano. Durante la canzone Pride, il cantante ha salutato Bill Clinton ricordando il suo impegno per portare la pace in Irlanda durante la guerriglia nell’Irlanda del nord. Inoltre Bono ha salutato anche Hillary e l’ha citata come esempio da seguire per tutte le donne che vogliono emanciparsi.
Il bel gesto del cantante degli U2, Bono Vox, durante il concerto al Madison Square Garden a New York, ha rischiato di rivelarsi un pericoloso boomerang per l’artista. Una dei soccorritori una volta al microfono sul palco ha avuto parole poco carine per gli abitanti di New York, prendendosi l’intero merito del salvataggio. L’incidente occorso al cantante irlandese, avrebbe potuto avere delle serie conseguenze per Bono, mettendo in pericolo la sua carriera. Lo scontro con un altro ciclista, infatti, gli aveva procurato diverse fratture, oltre a quelle al volto la più preoccupante era quella scomposta all’omero, per la quale ha subito un’operazione di oltre 5 ore. Nonostante le prime preoccupazioni, Bono è riuscito a tornare sul palco con gli U2 e approfittarne per ringraziare chi lo ha soccorso dopo l’incidente a New York.
I ringraziamenti di Bono Vox nei confronti dei suoi soccorrittori che sono intervenuti quando mesi fa ha avuto un incidente in bici si sono trasformati in una bagarre verbale al Madison Square Garden di New York. Mentre il cantante degli U2 brindava, letteralmente, ai suoi angeli custodi, la donna che per prima ha chiamato i soccorsi ha preso la parole e, nel ricordare l’evento, ha detto cose davvero poco carine sugli abitanti della Grande Mela: “Ecco cosa è accaduto: stavo correndo al Central Park, c’è stato un incidente, ovviamente, ho dovuto smettere di correre e aiutare perché io non sono di New York, sono della Virginia dove le persone sono gentili. Scusa New York”. Alyssa, questo il nome della donna che ha fatto infuriare il pubblico del Madison Square Garden, è stata sommersa di fischi e dai “buu”, ma ha voluto ribadire l’importanza del suo intervento: “Comunque, ho chiamato il 911 perché nessun altro lo faceva. Bono non sarebbe qui stasera se non fosse per me!”. Clicca qui per vedere il video.