Ai fan e colleghi di Gemitaiz non sono piaciuti i toni dell’articolo de La Repubblica circa l’arresto del rapper romano. L’autore del pezzo è stato accusato – via Twitter – di aver trattato il tema (delle droghe leggere) con troppa superficialità. Le critiche, via social sono cadute numerose, insieme ai messaggi di solidarietà al rapper da parte dei suoi stessi colleghi. Durissimo Marracash che twitta: “@repubblicait: Musica e spaccio arrestato il rapper Gemitaiz http://larep.it/1fiA89K ” vergogna per chi ha scritto questo articolo..#freegem”. Interviene anche Kiave che scrive: “Quello che è successo a Gemitaiz non merita le vostre battutine. Chi c’è passato lo sa, siate maturi ogni tanto. Peace” in riferimento a coloro che invece hanno ironizzato sull’accaduto
Davide De Luca, rapper romano conosciuto con il nome di Gemitaiz, è stato arrestato ieri pomeriggio dai militari del Nucleo Radiomobile e della Compagnia Parioli che lo hanno trovato in possesso di ketamina, hashish e marijuana. Come riporta La Repubblica, a casa del ventiseienne i carabinieri hanno trovato anche altre dosi di droga, un bilancino di precisione e un’agenda dove erano annotati nomi e cifre. Per questo motivo è stato accusato di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Poche ore dopo l’arresto, avvenuto in via Tigrè, Gemitaiz è stato portato nell’aula di tribunale dove il giudice ha stabilito per lui gli arresti domiciliari in attesa dell’udienza fissata il prossimo 11 febbraio. Il rapper, che in aula ha trattenuto a stento le lacrime, ha ribadito più volte che la droga era unicamente per uso personale e non per spaccio.