La canzone di Alessio Bernabei al Festival di Sanremo 2017 è “Nel mezzo di un applauso” testo scritto da Roberto Casalino che è stato anche l’autore di “Noi siamo infinito”. Un pezzo che, come ha rimarcato lo stesso artista originario di Tarquinia, parla in modo ‘celebrativo’ dell’amore ed in particolare delle forti emozioni che sanno suscitare situazioni che si palesano in maniera inaspettata. Per Alessio Bernabei, ex leader dei Dear Jack, questa è la terza esperienza sul prestigioso palco dell’Ariston nell’ambito del Festival di Sanremo. Nel 2015 ha preso parte alla kermesse assieme alla propria band con il pezzo “Il mondo esplode tranne noi”, con il quale ha ottenuto il settimo posto e quindi vi ha preso parte nella passata edizione per la prima volta da solista con la canzone “Noi siamo infinito” che ha ottenuto invece il quattordicesimo posto.
Lo stesso Bernabei ha preannunciato delle grandi sorprese per quanto concerne la musicalità del brano, con arrangiamenti che dovrebbero discostarsi in maniera netta rispetto al pezzo con cui si è presentato all’Ariston nella passata edizione. Passando all’analisi del testo, c’è in effetti una celebrazione dell’amore, quello puro, quello che ti fa battere forte il cuore e che è in grado di farti apprezzare ogni singola caratteristica del proprio partner. Un amore che vede il protagonista voler aspettare che dall’altra parte ci sia la consapevolezza di questo splendido percorso “aspetterò che tu ti senta un po’ più al sicuro”.
In attesa che la propria amata riesca ad apprezzare e rendersi conto di quanto sia grande il legame, cerca di metterla al proprio agio con quella che viene definita “una canzone al buio”. Quindi c’è una volontà di far capire come gli eventi imprevisti e le peculiarità del partner tra l’altro identificati come difetti, spesso rendano meraviglioso l’amore trasformandosi in assoluta bellezza.
Il protagonista del pezzo di Bernabei, conscio del fatto che la felicità non duri in eterni e di come adesso lui l’abbia trovato, vuole fare tutto il possibile affinché anche la propria amata possa godere di questo sentimento. In buona sostanza una coppia per essere felice è necessario che lo siano entrambi gli innamorati; in amore non si può essere egoisti, saper amare è donare la felicità alla persona che si ha al proprio fianco. Nel testo, infine, viene sottolineata un’altra verità incontrovertibile: quando si è innamorati non c’è alcuna forza in grado di distruggere questo sentimento o magari far cambiare il destinatario di questo sentimento.
In questa strofa riportata di seguito, c’è la voglia di rivolgersi ad ogni persona che crede di essere innamorata ma che in realtà si sta ‘accontentando’ di avere al proprio fianco un partner con il quale non ci sia un’intensa, un feeling (un accordo dissonante) e magari di questo status non ci si rende neppure conto. Quindi il cantante ritorna a sottolineare come l’amore, quello puro e travolgente, spesso si riesce a trovare nell’imprevisto, in situazioni del tutto casuali.
Nella parte finale del brano c’è la riconferma che quando si trova il vero amore si percepiscono emozioni incredibili anche nei più semplici gesti come un abbraccio. Quando ci si accorge di aver trovato l’amore e la felicità è bene non lasciarseli scappare, gettando delle solidi base nel rapporto sincerandosi di regalare l’amore e la felicità al proprio partner. Insomma un pezzo che è un vero e proprio inno all’amore vero che viene ‘applaudito dall’intero Universo’. (Francesca Pasquale)