Non c’è più religione, si diceva una volta. Adesso si potrebbe dire che non c’è più rock’n’roll, se una delle band più famose al mondo per la sua immagine trasgressiva e hard dice che suonerebbero volentieri per il papa. A dirlo, in una intervista per il sito altrospettacolo, il leader dei Megadeth, Dave Mustaine, fondatore e unico membro originario della band nata nei primi anni 80. Alla domanda infatti che, visto che il concerto natalizio in Vaticano da qualche anno ospita artisti rock come ad esempio Patti Smith, anche a loro farebbe piacere suonarvi, Mustain ha risposto: “Non ho nessun legame con nessuna religione organizzata, e penso che se ricevessimo un invito di quel tipo, lo accetteremmo perché ci darebbe l’opportunità di dimostrare al mondo cattolico quanto sia di larghe vedute Sua Santità, invitando una band come i Megadeth al suo concerto natalizio!”. Va detto che il papa non prende mai parte a questa iniziativa tanto meno sceglie che deve esibirsi, però i fan dei Megadeth sono avvisati: potrebbero vederli suonare davanti a vescovi e cardinali.
IL CONCERTO “IMPOSSIBILE”
Ovviamente non succederà mai: i cantanti che vi hanno preso parte come Patti Smith e la scomparsa Dolores O’Riordan rappresentano un altro tipo di rock, molto spirituale e religioso, cosa che non fa parte del repertorio del gruppo americano anche se negli ultimi album sono apparse canzoni a tema religioso come Truth be told che parla di Caino e Abele e Shadow of Death, che contiene parole del salmo 23 della Bibbia. In realtà i Megadeth sono il gruppo thrash meta più politicamente impegnato, con canzoni di protesta contro personaggi come Trump, e la censura musicale. Hanno poi dedicato un intero disco al tema dell’eutanasia, Youthanasia, e scritto molti brani sulla droga, anche per l’esperienza personale di Mustaine, cacciato dai Metallica proprio per abuso di stupefacenti. Il video di In my darkest tour poi fu censurato da Mtv perché considerato istigazione al suicidio. I Megadeth comunque suoneranno proprio a Roma il prossimo 28 giugno: chissà mai che in Vaticano qualcuno tenga le finestre aperte…