“Quali alibi”, il nuovo video di Daniele Silvestri, è il primo brano estratto dal nuovo disco in uscita dopo Il padrone della festa, il progetto che ha visto il cantautore collaborare con Max Gazzè e Niccolò Fabi. Il video sembra quasi un micro-film e vede Silvestri sdoppiarsi tra passato e futuro, circondato da operai ribelli e droni che si trasformano in colibrì. Il videoclip è stato girato nello stabilimento Colacem di Galatina e nel Castello di Corigliano d’Otranto sotto la direzione di Fernando Luceri. Il regista ha spiegato così il concept: ““Il video non racconta in modo didascalico ciò che dice la canzone. Abbiamo piuttosto cercato di dare vita ad una “realtà ucronica” in cui si usa una società che non esiste per raccontare le deviazioni politiche e sociali della società reale. L’immaginario a cui ci siamo riferiti è anch’esso figlio di epoche diverse: ci sono Blade Runner e Marlene Dietrich, la computer grafica e una vera fabbrica, vecchi giornali quotidiani e schermi al plasma”. La produzione del videoclip è stata affidata a “Passo Uno”, mentre la fotografia è di Francesco di Pierro con le scenografie di Gianfranco Protopapa. Presentato “Quali alibi”, Silvestri ha spiegato: “l nuovo “sound” l’ho trovato con una band inventata dal nulla, la mia personale infatuazione per il gioco quasi enigmistico nell’uso delle parole, il tema più o meno sotterraneo dell’attualità che ci circonda”. Clicca qui per vedere il video.