La notizia che appare su alcuni siti americani dice che “27 oggetti appartenuti precedentemente a Prince sono finiti in vendita all’asta, grazie alla vecchia guardia del corpo dell’artista stesso”. Detta in questo modo l’unica cosa che si può pensare è che il personaggio in questione abbia rubato a Prince questi 27 oggetti, a meno che non gli siano stati regalati personalmente, cosa di cui non si fa alcuna menzione. Sarebbe un triste precedente, questa asta, di oggetti appartenenti a un morto di cui personaggi ambigui senza legami familiari li mettono in vendita, per migliaia di dollari, come dice sempre la notizia apparsa sul sito di gossip musicale Tmz. Tra questi una Bibbia appartenuta a Prince che si sa essere stato appartenente ai testimoni di Geova: difficile immaginare che un oggetto così prezioso per un credente sia stato regalato, più realistico pensare gli sia stato rubato.
IN VENDITA LA BIBBIA DI PRINCE
La Bibbia comunque è in vendita alla modica cifra di partenza di 7mila dollari. In vendita invece a partire da 10mila dollari il vestito da marinaio che l’artista ha spesso indossato, e poi anche un paio di cuffie per ascoltare musica, un paio di occhiali da sole e parecchi pass per il backstage, questi in dotazione alla guardia del corpo che come tutti quelli come lui ne dispongono per permettere o meno a qualcuno di incontrare l’artista. Già lo scorso febbraio a Boston si era tenuta una iniziativa uguale, un’asta con la vendita di parecchi oggetti personali tra cui il leggendario piano viola appartenuto a Prince e il testo scritto a mano da lui del brano Under the Cherry Moon, quotato circa 20mila dollari. La domanda rimane: chi c’è dietro questi eventi, chi sta mettendo le mani sulla vita della star scomparsa?