Quando si parla di voci delicate, forti e sublimi faccio sempre riferimento ad una cantautrice che da più di un anno mi accompagna nei viaggi, nelle trasferte, nei momenti di solitudine. In fondo questo dovrebbe fare la musica, entrare a far parte della nostra vita come tassello importante, per ricordarne i momenti di cui era colonna sonora.
Anna Luppi è una di quelle autrici che vorresti davvero avere sempre con te. Torno a parlare oggi di lei perché è uscito il suo nuovo album chiamato appunto “Anna Luppi”, niente di più geniale, se pensiamo al fatto che quelle canzoni sono parte della sua vita, un incontro di pezzi che continua a generare magia. Un album di 17 brani incluse quelle già distribuite con l’ep digitale “In Mare Aperto” in versione italiana e spagnola, tra cui “Karin”, di cui non ne faccio mistero, sono follemente innamorata, una storia che insegna a reagire, a lottare contro una violenza, ma non vi anticipo nulla.
Nell’album sono diverse le chicche importanti ad esempio il featuring del cantautore e flautista Daniele Goldoni in Come e il nuovo logo, ideato e realizzato dall’artista trentina Eleonora Manfroni – Sista’s Art . Un logo che rappresenta esattamente Anna, così come l’ho conosciuta semplice, lineare, madre, e cantautrice pazzesca. Ad accompagnarla sempre, Massimo Minotti, un chitarrista di altri tempi definirei io, che va a dare completezza ad ogni esibizione e registrazione.
L’album è già disponibile in pre-order, sia digitale che fisico, sulla pagina Bandcamp.
Ed io mi auguro che sarete in tantissimi ad acquistarlo, perché, vi assicuro, varrà davvero la pena farsi accompagnare dalla sua voce, in ogni parte del mondo,in ogni momento importante io la porterei anche, “ Sotto le stelle del Messico.
Buona fortuna Anna.