Ai vertici delle classifiche radio con la loro hit “My Type”, i Saint Motel sono pronti a conquistare questa sera la platea del Festival di Sanremo con la loro musica in stile anni ’70. “My Type” è già disco di platino e tra i brani più suonati dalle emittenti radiofoniche di mezzo mondo. Il video del brano più conosciuto dei Saint Motel rispecchia pienamente lo stile della band ed è ambientato negli anni 70 tra pantaloni a zampa e fantasie geometriche. Clicca qui per vedere il video di My Type
Tra gli ospiti del Festival di Sanremo 2015 ci saranno anche i Saint Motel, uno dei gruppi musicali, formato da giovani, di maggior successo a livello internazionale. La band statunitense, formatasi nel 2007, composta dal cantante A.J. Jackson, dal chitarrista Aaron Sharp, dal bassista Dak Lerdamornpong e dal batterista Greg Erwin, ha rilasciato il suo primo Ep, dal titolo “ForPlay” nel 2009, e il primo album “Voyeur” nel 2012, ma è all’ultimo singolo “MyType” del 2014 che deve il grande successo internazionale.
Il gruppo, al contrario di quanto avvenuto negli anni scorsi, in cui anche band di maggiore successo si sono esibite sul palco di Sanremo senza conoscerne la storia e l’importanza, ha un forte legame con l’Italia, in quanto è proprio nei confini del Bel Paese che la band è esplosa, uscendo da quello che gli stessi componenti del gruppo non hanno esitato a definire “il purgatorio della musica”. Negli Stati Uniti infatti, terra d’origine del gruppo, i ragazzi faticavano a emergere e a essere collocati in un preciso ambito discografico. Con le loro melodie, perfette per essere trasmesse in radio, che non disdegnano richiami al jazz, e contaminate da influssi “caraibici”, i Saint Motel risultavano negli Stati Uniti “troppo indie per essere pop, e troppo pop per essere indie”, come dichiarato in una recente intervista da A.J. Jackson. Il destino dei Saint Motel sembra però essere quello di raccogliere l’eredità brit-pop che ha caratterizzato gli anni Novanta.
Il legame tra i Saint Motel e l’Italia, è anche confermato dalla scelta della band di realizzare il video musicale non ufficiale del singolo “My Type”, richiamando lo storico varietà della Rai “Milleluci”. Durante il video infatti, si vede una scatenata Raffaella Carrà in bianco e nero danzare sulle note dei Saint Motel, che fanno il loro ingresso nel mitico programma del 1974, e ballano sfruttando il gioco di specchi favorito dalla scenografia avanguardista dell’epoca. Nella clip, è possibile notare il leader del gruppo, A.J. Jackson, imitare le movenze del grande Adriano Celentano; giusto qualche mese fa, la band ha avuto l’onore e il piacere di incontrare proprio il “molleggiato” a Milano, nella sede italiana della Warner Music, e il protagonista del video ha rivelato come per apprendere al meglio i movimenti da compiere per emulare il mitico Adriano siano bastate un paio d’ore, ma che il suo bacino abbia risentito a lungo dell’intensa attività suggerita dal suo coreografo.
La particolare caratteristica dei Saint Motel finora, è stata quella di unire testi cupi a melodie allegre. Come hanno spiegato gli stessi componenti della band, all’inizio della loro carriera musicale le loro vite non erano gioiose come lo sono ora, e per quanto i testi rispecchiassero i pensieri negativi del gruppo, i quattro ragazzi avevano intenzione di vivere la musica come un momento d’evasione dai problemi di tutti i giorni, rendendola un “luogo” felice: ecco spiegata dunque la ricorrente dissonanza tra testi e musiche. Del resto, lo stesso nome della band, con l’associazione dell’aggettivo “santo” al sostantivo “motel” è esplicativo di come la contraddizione e la convivenza degli opposti siano un tratto distintivo del gruppo in procinto di sbarcare a Sanremo per il Festival condotto da Carlo Conti.