La maturità, che quest’anno prende il via il 19 giugno, può costare veramente cara. Fino a 500 euro. E’ quanto emerge da una ricerca condotta dal portale Skuola.net, portale tra i più esperti in materia, che ha compiuto una sorta di rilevazione statistica su un campiona di 1500 studenti. I soldi servono, ovviamente, per acquistare tutto il materiale e gli strumenti per poter affrontare la prova al meglio. Tra le spese da sostenere ci sono quelle per le ripetizioni nelle materie in cui lo studente è più titubante. Poi, ci sono i vocabolari, le app per gli smartphone e i i temari. Il conto, per chi frequenta le scuole privatiste, sala anche di 200 euro, per i contributi scolastici. In certi rari casi lievita, però, di 400 euro. Si tratta di quegli studenti che avranno, da qui alla maturità, bisogno di più di 12 ore di ripetizione. Mediamente, tuttavia, gli studenti prenderanno 6 ore di lezioni private equivalenti a circa 200 euro. Dalla ricerca emerge, inoltre, un ulteriore costo: si tratta del contributo volontario che le famiglie destinano alle scuole dei loro figli. Si tratta di un’erogazione non prevista da alcuna normative, ma caldeggiata per favorire il funzionamento ordinario del sistema scolastico. Mediamente, per la maturità si aggirerà attorno ai 30 euro.