E’ successo nel maggio dello scorso anno, ma la notizia viene resa pubblica solo oggi come riporta il notiziario mensile della Royal Astronomical Society. Un segnale sconosciuto proveniente dallo spazio è stato identificato e ascoltato per la prima volta in tempo reale da alcuni astronomi: il segnale è stato avvertito dopo circa dieci secondi da quando è cominciato, dice Emily Petroff, studentessa alla università di Tecnologia di Melbourne. L’importanza di quanto accaduto, ha detto ancora, “è stata riconosciuta immediatamente e stiamo lavorando per contattare astronomi di tutto il mondo per capire il punto esatto da cui il segnale è giunto”. La serie di segnali, che hanno emesso più energia in pochi millisecondi di quanto fa il Sole in 24 ore, in realtà avevano avuto origine molto tempo fa, anche se sono stati identificati sulla Terra solo adesso. Emily Petroff ha infatti spiegato che le luci inviate da quei messaggi sono accadute quando l’universo era molto più giovane, ma in ogni caso è la prima volta che questo tipo di segnali vengono catturati dal vivo e in tempo reale. Naturalmente adesso si fanno molte teorie su cosa si tratti esattamente. C’è chi dice che questi segnali siano originati da un buco nero e chi dice siano segnali di vita extraterrestre. Per gli studiosi impegnati, la teoria più veritiera è che le cause dei segnali siano naturali e non da parte di forme di vita extraterrestre, ad esempio siano giunti da una stella che ha prodotto un grosso evento energetico o da una stella neutrone che è esplosa producendo un buco nero.