Continua la guerra fatta di studi e contro studi sui possibili danni della sigaretta elettronica. Ovviamente i maliziosi sostengono che dietro chi colpevolizza la sigaretta elettronica ci siano le grandi industrie manifatturiere di tabacco, ma la cosa non è così semplice. L’ultimo studio al proposito come riporta oggi il The Telegraph dice che i danni provocati dal fumo “elettronico” pssono manifestassi dopo i dieci, venti anni che se ne fa uso. Si tratta di uno studio a cura dell’Imperial College di Londra che dice anche che i fumatori di e-cig sono attualmente raddoppiati negli ultimi anni, specialmente chi prima non fumava per niente e adesso si è dato alla sigaretta elettronica, dall’8,9% del 2012 al 15% del 2014. Lo studio dice che gli effetti del cosiddetto “vaping” è probabile siano inferiori a quelli del tabacco, ma non si sa nulla dell’effetto che un uso prolungato può causare. Ecco perché è necessario sviluppare immediatamente studi sui possibili effetti nel lungo tempo.