E’ un voto cruciale, che ha suscitato e suscita discussioni, quello che si terrà nelle prossime ore al Parlamento inglese. Una nuova frontiera della genetica, con tutte le incognite del caso. Si tratta di decidere se permettere l’utilizzo di una nuova tecnica di riproduzione assistita a mezzo del dna di tre persone diverse, in modo, dicono i fautori della tecnica, di evitare la trasmissione di malattie genetiche mitocrondriali da madre in figlio, le cosiddette malattie rare. La domanda che ci si pone è ovviamente: di chi sarà figlio il bambino ottenuto in questo modo? In Inghilterra il dibattito è stato accesissimo, con la Chiesa sia anglicana che cattolica contrarie mentre i partiti hanno lasciato ai loro parlamentari libertà di voto personale senza chiedere di rispettare nessuna logica politica. Se la legge venisse approvata, l’Inghilterra sarebbe il primo paese al mondo a fare uso di questa tecnica.