Si parla già di un segnale proveniente dagli alieni, l’eterno sogno di tutti gli studiosi e ricercatori di vita extraterrestre. Per l’esattezza il segnale, già avvertito lo scorso maggio ma inizialmente considerato non significativo, arriverebbe da una stella, denominata HD164595, nella costellazione di Ercole, circa 95 anni luce lontano da noi, quindi relativamente vicina. Quella stella ha almeno un pianeta nelle vicinanze, delle dimensioni all’incirca di Nettuno e un anno della durata di 40 giorni. Potrebbe dunque contenere forme di vita. A rendere noto questo segnale captato dalla Terra uno studioso italiano, Claudio Maccone dell’università di Torino che aveva partecipato a una conferenza di due scienziati russi che lavorano al telescopio Ratan-600 e che hanno intercettato il segnale rimanendone fortemente impressionati. Maccone ha passato le informazioni relative a un noto scrittore di fantascienza e anche studioso, Paul Glister che ne ha scritto sul suo blog rendendo la notizia di dominio pubblico. Lo stesso Gilster però ha detto di aspettare prima di proclamare la scoperta di una forma di vita aliena. Al momento secondo Gilster potremmo trovarci comunque di fronte a un tipo di forma di vita del secondo tipo della scala di Kardashev: il primo livello di questa scala indica una civiltà che usa e immagazzina energia da una stella vicina, come facciamo noi con il Sole; quella di secondo tipo invece sfrutta l’intera energia e dunque è una forma di civiltà superiore alla nostra.