E’ stato un anno meraviglioso, grazie a tutti per averlo reso tale. Chiunque bazzichi facebook avrà trovato sulla propria pagina questa sorta di cartolina digitale che raggruppa alcune foto significative tra quelle postate durante l’anno che si sta concludendo, una sorta di timeline augurale per ricordare alcuni momenti degli ultimi dodici mesi. Con la scritta automatica uguale per tutti: è stato un anno meraviglioso. Purtroppo non per tutti il 2014 è stato un anno meraviglioso: lo ha scritto sul social network un uomo americano, un padre che ha perso proprio quest’anno per un tumore la figlia di sei anni: “Non è stato un anno meraviglioso, ho perso mia figlia di sei anni” ha commentato polemicamente. Questo perché facebook lavora con degli algoritmi che non tengono conto della realtà, quella umana, fatta anche di morti e dolori, e mette insieme tutto quello che trova, anche la foto di una bambina morta a sei anni di età. “Questa involontaria crudeltà dell’algoritmo è il risultato di un codice che funziona nella stragrande maggioranza dei casi. Ma per quelli tra noi che hanno subito la perdita dei familiari, o che hanno trascorso molto tempo in ospedale, o che hanno divorziato, perso il lavoro o che altro, forse potremmo non voler rivedere un’altra volta il nostro anno passato” ha detto Eric Meyer, l’uomo che ha perso la figlia. I responsabili di facebook comunque si sono scusati privatamente con l’uomo e hanno promesso di migliorare la funzione per evitare questo tipo di problemi.