Le ricerche condotte da alcuni studiosi su alcune pagine di un antichissimo manoscritto arabo che si trova nella città di Birmingham in Inghilterra potrebbero portare a una scoperta sensazionale. Potrebbe infatti trattarsi della versione originale del Corano, la prima mai messa su pagine, quando ancora Maometto era vivo, dunque la versione originale. Gli studiosi hanno collegato i frammenti che si trovano in Inghilterra a quelli che si trovano a Parigi, dicendo trattarsi dello stesso libro, originariamente nella moschea egiziano di Amr ibn al-As a Fustat portati in Francia dal viceconsole francese al tempo dell’occupazione napoleonica dell’Egitto. Secondo gli esami fatti su questi frammenti con il metodo del carbonio le pagine risalirebbero a un periodo compreso fra il 568 e il 645: Maometto sarebbe morto nel 632 dopo Cristo. La datazione ha portato a speculazioni del tipo che il Corano in realtà fosse stato scritto ancora prima della nascita di Maometto, e da lui copiato, ma adesso esperti del mondo arabo ritengono queste pagine siano appartenute alla versione originale, la prima, del Corano. Fino a pochi anni fa si riteneva che non esistessero copie del Corano antecedenti all’Ottavo secolo dopo Cristo. Secondo il direttore della Mohammed bin Rashid Al Maktoum Foundation, Jamal bin Huwareiv, il manoscritto di Birmingham sarebbe quello realizzato da Abu Bakr, il califfo musulmano che governò tra il 632 e il 634, dunque la primissima versione del Corano mai realizzata. Particolarmente interessante poi che illibro sacro dei musulmani si trovi in un paese occidentale.