La Brawn Gp torna alla vittoria, dopo la parentesi in Cina, la terza in quattro gare in questa stagione. L’inglese mette in fila tutti, a partire dal suo compagno di squadra Rubens Barrichello, che non riesce ad andare oltre il quinto posto. Secondo si è piazzato Sebastian Vettel, con la Red Bull, già vincitore in Cina, che riesce a difendere il secondo gradino del podio da un agguerrito Jarno Trulli, che chiude terzo. Il pescarese, che partiva dalla pole, alla fine si deve accontentare di 6 punti, ma altre erano le aspettative in questo granpremio. Per lui è il secondo podio, dopo il terzo posto in Australia.
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Il campione del mondo Hamilton e la sua McLaren chiudono con un onorevole quarto posto, mentre Kimi Raikkonen e la sua Ferrari tornano a vedere punti mondiali dopo tre gare di buio assoluto. Sfortunato Massa fuori dalla zona punti ma con la magra consolazione di aver terminato la gara: il brasiliano è solo quattordicesimo infatti, perché un contatto proprio con il compagno di squadra pregiudica tutto dopo appena due curve. L’ala anteriore si rompe e deve rientrare ai box per sostituirla. Da li in poi la sua diventa una gara passata nelle retrovie.
Ora la Rossa, aspetta con ansia Barcellona, dove è attesa l’evoluzione della F60 con importanti modifiche aereodinamiche e dove è atteso il riscatto.
Alla partenza è Glock brucia Trulli e si porta al comando con Hamilton subito dietro: la Brawn Gp si porta alle spalle del duo delle Toyota conb Button che sfila hamilton e fa vedere di avere le carte in regola per la vittoria: dopo il primo stop, Button si piazza al comando, seguito da Vettel.
Button arriva tranquillo sino in fondo mentre Vettel deve lottare a fondo per difendere la sua seconda posizione: Hamilton chiude quarto e Barrichello, quinto. Raikkonen difende con i denti un sesto posto che di questi tempi vale oro: Alonso è ottavo, mentre a Webber non riesce la clamorosa rimonta dopo il brutto risultato delle prove. Kubica è il più deluso di tutti: solo 18° dopo il terzo posto dello scorso anno.
Jenson Button: “E’stata una grande gara e sono felice di aver rivisto la bandiera a scacchi. Raggiungere la terza vittoria della stagione e’ stupefacente ed ora andiamo in EUropa in testa ai due mondiali. Non potevo desiderare di piu’. E’stato un weekend difficile per il team e la vittoria rende ancora piu’ gratificante il lavoro della squadra. Ringrazio la Mercedes per il potente motore che ci ha fornito questo weekend.”
Sebastian Vettel: “Molto bene. Un buon risultato e punti utili, anche se e’ stata una gara difficile. Nel primo stint sono stato bloccato dietro Hamilton e nel secondo stint davanti a Jarno che aveva gomme morbide e quindi andava un po’ piu’ veloce. Sono riuscito a non fare errori ed arrivare secondo. Ringrazio i ragazzi per questo grande risultato.”
Jarno Trulli: “Sono un po’ deluso ad essere onesto perche’ pensavo di avere una chance di portare la Toyota alla sua prima vittoria in questo weekend. Ma e’ stata una gara difficile. Sono entrato lento alla prima curva rispetto a Timo quindi nel primo stint l’ho seguito. Sapevo che sarei rimasto piu’ a lungo di lui in pista ma e’ stata dura. Poi abbiamo scelto di fare un secondo stint piu’ lungo con gomme dure. E’ stato davvero difficile lottare con le altre vetture e Sebastian e’ riuscito a scavalcarmi dopo la mia ultima sosta. Dopo lui era con le dure ed io con le morbide. Gli ho messo pressione perche’ ero piu’ veloce ma non c’e’ stato modo di superarlo. Tuttavia, devo ringraziare ingegneri e meccanici perche’ hanno fatto un ottimo lavoro ed e’ positivo essere di nuovo sul podio”.
Kimi Raikkonen: “Sono contento di aver raccolto qualche punto ma non posso essere soddisfatto del livello della nostra prestazione. Sono abbastanza vecchio del mestiere per non entusiasmarmi per un sesto posto. Dobbiamo migliorare, lo sappiamo bene. Sulla carta il pacchetto di novità che porteremo a Barcellona dovrebbe consentirci un bel passo avanti ma non sapremo esattamente quanto grande esso sia rispetto agli altri fin quando non saremo in pista in Spagna. Oggi abbiamo tirato fuori il meglio dell’attuale potenziale della F60, anche se abbiamo perso un po’ di tempo in occasione dell’ultimo pit-stop a causa di un problema con la flangia della ruota anteriore sinistra che ci è costato la possibilità di rientrare in pista davanti a Barrichello.”
Felipe Massa: “La mia corsa si è decisa alla partenza. Sono rimasto stretto in sandwich fra Kimi e Rubens e l’ala anteriore si è rovinata venendo a contatto con la ruota posteriore del mio compagno di squadra. All’inizio non riuscivo a capire cos’era davvero accaduto e così sono rientrato dopo due giri per sostituire il musetto. Poi, dopo un buon inizio con la pista libera, mi sono ritrovato nel traffico e le mie speranze di rimonta sono svanite. Per tutta la gara non ha funzionato la telemetria così i miei ingegneri non potevano darmi supporto nella gestione della macchina. Anche il KERS non ha funzionato perfettamente, in particolare alla partenza. Peccato, perché anche oggi abbiamo perso una possibilità di finire in zona punti. Ora mi aspetto di fare un bel passo avanti come prestazione a Barcellona. Quello che è certo è che non molleremo perché abbiamo tutti una gran voglia di risalire la china.”