Con la Maturità 2017 ormai alle porte, da qualche giorno è partita la caccia alle tracce della prima prova scritta che aprirà le danze del fatidico Esame di Stato. Ecco allora che inizia il toto-autore e tra le varie ipotesi analizzate dal celebre portale Skuola.net, a spuntarla sembra essere proprio lui, il celebre narratore ed intellettuale della seconda metà del ‘900, Italo Calvino. Numerose sono le tematiche affrontate nelle sue opere e che potrebbero rappresentare lo spunto per una delle tracce di italiano della Maturità 2017. Il portale in questi giorni ampliamente consultato dai maturandi, nello specifico, ha posto l’accento su cinque possibili tematiche legate a Italo Calvino e nel dettaglio, il Fascismo, il quale ha indubbiamente influenzato la sua vita (fu costretto ad iscriversi al Partito Nazionale Fascista per ottenere un posto all’Università di Torino). C’è poi il Neorealismo, che lo ha in qualche modo influenzato così come altre correnti sebbene sia riuscito a distaccarsene intraprendendo un personale percorso letterario.
Ed ancora, il pesO che Calvino ha avuto nei quotidiani e periodici della sua epoca, nei quali ha espresso più volte il suo pensiero politico schierandosi a favore del Comunismo e della difesa dei diritti e della libertà di pensiero. Punti salienti della vita e del percorso artistico dell’autore, uno dei massimo esponenti del 1900, anche la sua poetica e la sua attrazione per il mondo fantastico che lo ha spinto a dare una chiave di lettura allegorico-simbiolica alle sue opere. Tutti argomenti, questi, che potrebbero essere validi spunti di riflessione nel caso in cui una delle tracce di italiano, ovvero della prima prova scritta, dovesse basarsi su Italo Calvino. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
MATURITÀ 2017, ESAME DI STATO: LA TRACCIA CHE VORREI… SPUNTA GABBANI E IL KARMA –
Non prendeteci per matti, la tensione per la Maturità 2017 non ci ha fatto venire le traveggole, tranquilli: se avete letto bene il nostro titolo non abbiamo detto nulla di male o di inventato, tutto è documentato (incredibilmente, questo ve lo concediamo!). Ebbene, stando all’ultimo studio del portale esperto Skuola.net ai maturandi del 2017 nella prima prova di italiano, al via il prossimo 21 giugno, piacerebbe vedere proprio Occidentali’s karma del loro idolo Francesco Gabbani. È vero, “lezioni di Nirvana, con Budda in fila indiana”, non dovrebbero averli fatti nel programma di esame, ma gli studenti interpellati vorrebbero un qualche spunto sul fenomeno degli ultimi mesi magari in qualche traccia del tema d’italiano.
Il 24% vorrebbe qualche riflessione sul testo e sulle “mirate” prese in giro molto interessanti inserite in un testo solo apparentemente frivolo composto dal buon Gabbani; dietro di lui tra le richieste “bizzarre” i maturandi richiedono Luciano Ligabue, sempre sulla cresta dell’onda (al 18%). Tra le tracce richieste che prendano spunto dal mondo ampio e vasto di “musica e testi”, al 13% spunta Elisa che sfrutta la notorietà di “Amici” per divenire un “tema” voluto e richiesto dagli studenti. Ovviamente la bizzarria e le richieste degli studenti non corrispondono per forza con le intenzioni del Ministero, ma magari su Gabbani una riflessione ad ampio raggio potrebbe anche a sorpresa spuntare in qualche fonte delle svariate selezionate dal Miur per la Prima Prova dell’Esame di Stato.
Il voto all’esame di Stato non a tutti importante con “spasmodica” ansia rispetto al passato, eppure il momento della Maturità e il giudizio finale resta un punto importante e “storico” nelle proprie tappe di crescita personale e professionale. Bene, ma i maturandi nel 2017 cosa si aspettano dal loro imminente Esame di Stato? Stando ad uno studio condotto da Studenti.it, il 41% (la maggioranza) scommette di ricevere un voto tra il 70 e il 79, insomma un bel voto più che sufficiente ma non eccessivamente “secchione”. Il 27% invece è meno ottimista e si immagina un voto tra il 60 e il 69, forse anche sapendo le difficoltà avute durante il triennio; per il 18% invece degli studenti intervistati la votazione sperata e scommessa è alta, tra l’80 e l’89 finale, mentre solo l’11% ritiene di poter arrivare a media 90 dopo tutte le prove sostenute. Il 3% invece punta al massimo ed è cosciente di poterci arrivare: 100, 100 e lode, un traguardo prestigioso che in pochissimi ritengono di poter raggiungere.