Secondo uno studio scientifico presentato all’annuale congresso dell’American Association for the Advancement of Science, essere omosessuali non è una scelta, ma dipende dai geni. Dopo aver infatti eseguito dei test su 400 gruppi di fratelli, lo studio ha concluso che esiste una predisposizione naturale all’omosessualità: una regione del cromosoma X, Xq28 ha un impatto sulla sessualità maschile, così come lo ha un segmento del Dna sul cromosoma 8. Secondo il professor Bailey della Northwestern University dell’Illinois, dunque, l’orientamento sessuale non ha nulla a che vedere con la scelta dell’individuo. “Abbiamo trovato” ha detto “due set di geni che portano a essere omosessuali o no”. Il professore ha però spiegato che questa scoperta non significa che questi geni siano determinanti, ci sono in gioco altri fattori. Già si parla di test genetici per individuare l’orientamento sessuale dei feti ancora nel grembo materno. Ma anche qui il professor Bailey dice che fare tali test non vuol dire scoprire se il nascituro sarà omosessuale, perché ci sono altri elementi in gioco. Anche il responsabile della ricerca, il professore Alan Sanders, sostiene che dire che i geni spieghino gli orientamenti sessuali è una semplificazione: c’è altro che determina la scelta sessuale di un individuo. Ma non viene detto cosa…